La vittima è il figlio di un noto imprenditore di Capaccio-Paestum, nel Salernitano, ucciso a coltellate da un giovane pregiudicato di 25 anni, nel cuore della notte, davanti a un bar, in località Torre di Mare. L’omicidio è avvenuto in seguito ad un litigio per futili motivi, davanti ad altre persone, che sono state convocate dai carabinieri per testimoniare sull’accaduto.
L’assassino, che in un primo momento era fuggito, si è poi costituito in caserma dai carabinieri e ha confessato di aver ammazzato il 33enne. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per spaccio di droga, ha raccontato ai militari che la lite è cominciata perché tra i due c’era un conto in sospeso per motivi personali da diversi mesi, una questione che si era riaccesa negli ultimi giorni.
Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la vicenda.
Dalle prime notizie sembrerebbe che l’aggressore abbia scagliato quattro fendenti con il proprio coltello contro la vittima, colpi che hanno ucciso il 33enne, ed ora è stato trasferito in carcere. L’arma del delitto, un coltello a serramanico, è stato sequestrato dai carabinieri di Capaccio-Paestum.
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