"Ancora nessuno si è trovato sul punto di tirare un proiettile in testa a Salvini". Una minaccia chiara e tonda diretta al ministro dell'Interno. A pronunciare la frase choc è stata una rom del campo irregolare di Monte Bisbino, periferia nord di Milano, dove siamo stati per un reportage. Come si può vedere dal video de IlGiornale.it, la donna - che tra l'altro si trova agli arresti domiciliari - ha anche ribadito la frase in un secondo momento. Insomma, per lei Salvini si merita un proiettile in testa. Punto.
Ma la minaccia -intenzionalmente ignorata dalla maggior parte dei media italiani - non è passata inosservata e nel giro di qualche ora è arrivata la risposta del leader della Lega. "Ma vi pare normale che ci sia una zingara di un campo rom abusivo a Milano, una zingaraccia che va a dire 'Salvini dovrebbe avere un proiettile'?", ha spiegato il vicepremier a Skytg24. E poi ha rincarato la dose: "Preparati ad accogliere la ruspa, cara amica mia, poi vediamo".
"Insulti, minacce di morte, volgarità, senza che la stampa di sinistra e i buonisti radical chic si indignino".
Silvia Sardone, europarlamentare leghista, fa notare come ormai di Salvini si possa dire di tutto. " È inaccettabile - conclude - che ogni giorno spuntino da diversi ambienti minacce di morte verso un Ministro senza che ci sia uno sdegno da parte di tutti".
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