La Salvinia-L’erba del capitano, è la cannabis light che fa il verso a Matteo Salvini. È la trovata di un giovane imprenditore della canapa di Arcore, che, in aperta polemica con la linea del ministro dell'Interno – per il suo annuncio di voler chiudere tutti i cannabis shop – lancia la sfida-provocazione con un prodotto "a ottima percentuale di cbd e, ovviamente, con il thc nei limiti di legge". E con il nome, per l'appunto, del leader della Lega.
Si chiama Matteo Beretta, ha 27 anni e da dicembre 2018 gestisce un negozio di cannabis light ad Arcore, uno dei tanti, tantissimi presenti in Italia.
"La Salvinia contiene un'ottima percentuale di cbd e ovviamente il tch nei limiti di legge, al di sotto dello 0,5. Io vendo La Salvinia, non droga; come me fanno anche tutti i canapa shop italiani…", racconta al Fatto Quotidiano, dove – riferendosi al responsabile del Viminale e al pugno duro contro tali attività – si sfoga, mostrando amarezza: "Come puoi definire, persone oneste che pagano il 22% di Iva sul prodotto, criminali e spacciatori? Ho 27 anni, ho lasciato una vita con certezza, una casa, un lavoro, per buttarmi in questo mondo nella legalità più assoluta, per sentirmi dire che sono un pusher?".
Dunque, attacca ancora: "Ogni mattina la mia saracinesca si alza, con la consapevolezza di fare un lavoro legale, che aiuta la gente e che ti mette a contatto con loro. Non voglio chiudere e andrò avanti finché non saranno definite le sentenze".
Infine, la sferzata al numero uno del Carroccio: "Signor Salvini, è realmente sicuro, lei che crede nell’Italia, nella sua crescita e sviluppo, di voler far chiudere più di mille attività in tutto il Paese, di persone che hanno sacrificato tutto per un lavoro?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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