"Sarah Scazzi fu uccisa da Sabrina e Cosima"

La Cassazione conferma: "Sarah Scazzi uccisa da Cosima e Sabrina". Ecco le motivazioni della sentenza

"Sarah Scazzi fu uccisa da Sabrina e Cosima"

A uccidere Sarah Scazzi sono state la zia Cosima Serrano e la cugina Sabrina Misseri. Lo conferma la Cassazione nelle motivazioni della sentenza con cui lo scorso 21 febbraio confermò l'ergastolo per le due imputate per il delitto di Avetrana.

"Il delitto doveva ascriversi a due persone da identificare nelle imputate", scrive la Suprema Corte, "l'omicidio era stato consumato mediante strangolamento, attraverso una struttura nastriforme, come una cintura". Inoltre sul copro della 16enne non c'erano "segni di lotta o legati al tentativo di allentamento della cintura stretta al collo, come reazione istintiva al soffocamento che si stava compiendo". Segno che lo strangolamento "non poteva essere opera di un unico soggetto ma doveva essere avvenuto per effetto del concorso sinergico di due persone, l'una che aveva posto in essere la specifica azione di soffocamento da dietro alla vittima, e l'altra che le aveva inibito ogni tentativo di difendersi e, altresì, ogni chance di fuga".

E, dato che le "uniche due persone presenti in casa" erano Sabrina Misseri e Cosima Serrano, la responsabilità dell'omicidio non può che essere loro. Non c'entra nulla, invece, Michele Misseri, le cui dichiarazioni sono state "oscillanti e prive di costanza" e "condizionate dall'obiettivo di coprire e sollevare da responsabilità la figlia".

Sabrina Misseri non merita attenuanti generiche perché "rese interviste, strumentalizzando i media, e deviò le investigazioni, ponendosi, in fase immediatamente successiva al delitto, come astuto e freddo motore propulsivo delle stesse in

direzione di piste fasulle". Inoltre la giovane commise il delitto dopo "la fredda pianificazione di una strategia finalizzata, attraverso comportamenti spregiudicati, obliqui e fuorvianti, al conseguimento dell'impunità".

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