Travolgono la moglie e minacciano il marito, ma lui li denuncia

Un gruppo di ragazzi a Forcella investe una donna e minaccia il marito. Ma l'uomo reagisce: "Non mi volto dall'altra parte". Così scatta la denuncia

Travolgono la moglie e minacciano il marito, ma lui li denuncia

L'orrore è ancora impresso nella mente di un uomo che, improvvisamente e dal nulla, ha rischiato di perdere la moglie davanti ai suoi occhi. Il dramma si è consumato sabato 15 maggio a Forcella, zona di Napoli del centro storico.

Veronica Carrasco stava passando un pomeriggio rilassante seduta al tavolino del bar del marito. La giornata è soleggiata e fuori la gente si gode un po' di aria semiestiva. La donna non si rende subito conto ma una moto di grossa cilindrata sta per andarle addosso. È uno dei mezzi che i ragazzini di quartieri utilizzano per fare baccano e sfrecciare tra le vie. Ma a far paura non è solo il rumore dei motori, ma anche il boato degli spari che ogni tanto servono a far capire chi comanda in zona. Veronica viene investita mentre si sta godendo un po' di sole, da una moto impazzita che ha perso il controllo. L'urto la sbalza in arie e poi òa fa piombare sull'asfalto.

Il marito vede tutta la scena e corre urlando e cercando di darle soccorso. A quel punto la gang si avvicina mentre la donna è sanguinante e priva di sensi e minaccia l'uomo di non dire niente altrimenti ammazzano anche lui. Arrivano gli operatori del 118 e la donna viene trasferita d'urgenza in ospedale. Le sue condizioni sono gravi e infatti rimane in coma farmacologico per dieci giorni.

Nel frattempo Raffaele, il compagno, vuole vederci chiaro e denuncia i ragazzi. Ricorda bene il loro volto. Anche suo fratello è stato minacciato dentro il locale, gli avevano detto che sarebbero tornati per accoltellarli. "Li ho riconosciuti tutti e li ho segnalati. Qui molti si girano dall’altra parte, io non l’ho mai fatto", dice al Corriere. Da una parte c'è un uomo che lotta contro la criminalità, dall'altra una donna che lotta per vivere. Veronica viene operata alla tibia e al perone, ma ha un'emorragia interna che non si arresta e che preoccupa i medici. Seguono altri interventi, tra i quali quello per ricostruire la mascella. I dolori sono lancinanti, le sue condizioni sono altalenanti. Il marito, però, è speranzoso: "È viva, e questo conta. Ma il percorso di guarigione sarà lungo e difficile.

Avremo bisogno anche di uno psicologo. Non so cosa mi dirà un giorno, quando realizzerà definitivamente cosa le è capitato".

Intanto dal Cardarelli, dove la donna è ricoverata, chiedono con urgenza di donare del sangue per Veronica.

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