Il compleanno più triste. Quello che nessuno si sarebbe mai aspettato. Un tiro mancino giocato dalla vita, all'improvviso, in una tranquilla mattinata di sole sulle piste di Meribel. Michael Schumacher compie oggi 45 anni, ricoverato all'ospedale di Grenoble, ancora in coma, non ancora fuoripericolo. Fuori, nel parcheggio antistante la struttura, una folla di amici e supporter. La Ferrari ha organizzato un raduno "silenzioso e rispettoso" e sono molte le persone vestite di rosso sotto le finestre dell'ospedale. Invece il club dei fan di Kerpen, città tedesca in cui è cresciuto il più grande campione della storia della Formula Uno, ha stimato che quest’anno "il compleanno di Schumacher non è un’occasione per fare festa".
"Buon compleanno, mio fratello Michael. Sii forte! Molto forte, amico! Stiamo pregando Dio affinché ti riporti tra noi con salute. Abbiamo fede in Dio. Amiamo molto te e la tua famiglia", ha scritto Massa sul suo profilo Instagram, dove ha anche pubblicato foto sue insieme al pilota tedesco. Messaggio di sostegno attraverso i social network anche da parte di Rubens Barricchello: "Continua forte, amico. So che stai lottando".
Poi c'è la famiglia, raccolta attorno a Schumi. Ieri i parenti hanno ringraziato con un comunicato "tutte le persone da tutto il mondo che hanno espresso la loro simpatia e inviato i loro migliori auguri" e hanno ricordato a tutti la vera essenza, la fibra di un uomo che ha battuto tutti i record: "È un combattente, non ci arrendiamo".
Dal punto di vista medico, per ora, tutto tace: da due giorni non viene diffuso nessun bollettino medico. "Parleremo solo quando lo riterremo necessario", lo aveva annunciato il direttore generale dell'ospedale, chiedendo ai giornalisti di diminuire la pressione mediatica per poter lasciare lavorare con tranquillità l'equipe che si occupa di Schumacher.
Continua però l'inchiesta sull'incidente. Pare che al momento della caduta Schumacher avesse una telecamera sul casco, sequestrata dalla procura di Albertville.
Non è chiaro, però, se fosse accesa e se le immagini eventualmente registrate siano ancora disponibili dopo lo schianto. Intanto, riferisce il quotidiano francese Dauphine Libèrè, gli inquirenti stanno ascoltando il figlio di Schumacher e un altro giovane.
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