Lega sul piede di guerra per quanto accaduto ieri sera durante la puntata di "Chi l'ha visto", trasmissione televisiva condotta da Federica Sciarelli su Rai Tre.
Quest'ultima ha infatti dato voce ad una spettatrice del programma la quale, tramite un messaggio inviato via email all'indirizzo di posta elettronica della redazione, ha lanciato un duro attacco contro la regione Lombardia e la gestione dell'emergenza Coronavirus.
"Cara Federica, siamo nell'Italia di oggi o in quella del Medioevo?", esordisce la spettatrice, che si firma Vittoria Gervaso in fondo al documento. "Ci impediscono di poter vigilare sulla nostra sopravvivenza e perfino di controllarci con i nostri mezzi. Soltanto pochi privilegiati hanno diritto ai tamponi, come i calciatori che li fanno ogni quattro giorni, e altri pochi eletti, selezionati da chi ne ha il potere. Per gli altri è un reato", prosegue la telespettatrice, che poi lancia un attacco diretto contro la regione Lombardia, l'aspetto che maggiormente ha scatenato le ire del Carroccio. "Questo è un genocidio sanitario, funesto primato di una Regione che si chiama Lombardia. Un caro saluto.".
Non si è fatta attendere la reazione della Lega. "Ieri sera abbiamo assistito ad una delle pagine più buie, vergognose e deontologicamente scorrette nella storia del giornalismo", aveva subito attaccato il deputato del Carroccio nonchè segretario della vigilanza Rai Massimiliano Capitanio, come riportato da AdnKronos. "Alludere al ‘genocidio sanitario’ perpetrato dalla Regione Lombardia in base a una mail diffamatoria e oggettivamente piena di falsità è indegno della tv di Stato e della professione giornalistica", aveva aggiunto ancora.
Un tema che è stato affrontato proprio dallo stesso Capitanio durante il proprio intervento in commissione di vigilanza Rai. "La Lega presenterà una interrogazione, un esposto ad Agcom e una querela nei confronti di Federica Sciarelli", annuncia il deputato, che parla del "fatto gravissimo che si è verificato ieri sera durante la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’, dove assolutamente fuori contesto e fuori dal mandato editoriale, la conduttrice Federica Sciarelli e anche la redazione hanno diffamato la Regione Lombardia, leggendo una mail di una qualunque ascoltatrice, condita di falsità e di iperboli assolutamente inaccettabili in questo momento gravissimo e delicato per la nostra democrazia e tenuta sociale".
Non si tratta, tuttavia, dell'unico motivo per il quale la Lega è insorta nei confronti della celebre trasmissione televisiva di Rai Tre e della sua conduttrice, come specifica Capitanio durante il discorso in commissione di vigilanza Rai. In un altro passaggio del programma, infatti, la Sciarelli aveva parlato di un invito a uccidere Silvia Romano, attribuendolo ad un esponente della Lega, cosa non veritiera nè tantomeno comprovata durante la trasmissione. "Ha diffamato il partito della Lega attribuendo un reato gravissimo, ovvero l’invito ad impiccare Silvia Romano, ad un esponente della Lega, quando questo cittadino non è assolutamente un tesserato della Lega ", spiega ancora Capitanio."Se redazione e conduttrice, fuori contesto, hanno deciso di diffamare e attaccare la Lombardia e Lega nel tentativo di farci sparire, sappiano che non tollereremo questo squadrismo mediatico", conclude, preannunciando ritorsioni.
"Alle denunce che, spero, arriveranno dalla Regione, si uniranno i nostri esposti all’Agcom e l’intervento in Vigilanza Rai per pretendere il diritto di replica, verificare la veridicità delle mail e chiedere il riscontro giornalistico sul nome del presunto esponente leghista".
#coronavirus: “Soltanto pochi privilegiati hanno diritto ai tamponi, come i calciatori che li fanno ogni quattro giorni, e altri pochi eletti, selezionati da chi ne ha il potere”. Lettera di una spettatrice a #chilhavisto pic.twitter.com/sOPmiEjEjY
— Chi l'ha visto? (@chilhavistorai3) May 13, 2020
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.