Ancora un episodio di falsa invalidità. Da 25 anni percepiva una pensione dall'Inps in virtù della sua presunta cecità assoluta. Presunta, appunto. Perché in verità faceva tranquillamente lo slalom nel traffico caotico della Capitale e, vera e propria beffa, ritirava da solo e senza nessun accompagnatore la sua pensione d'invalidità all'ufficio postale. La truffa inizia a metà degli anni Ottanta quando l'uomo, con la compiacenza di alcuni medici, era riuscito a farsi riconoscere una cecità parziale che, con il passare degli anni, sarebbe degenerata in totale.
Dopo 25 anni di vita da "falso cieco di professione" il 65 romano è stato colto in flagranza di reato e ora è costretto a risarcire allo Stato una somma che si avvicina ai 400mila euro.
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