Accade spesso che persone coinvolte in reati contro la persona o terroristici tendano a non ammettere le loro colpe cercando di convincere tutti della loro estraneità con un comportamento o con dei ragionamenti atti a negare le responsabilità. In psicologia questo è un vero e proprio meccanismo di difesa definito negazione: loro sanno benissimo qual è la verità, ma non possono fare a meno di mentire. La grafia, con forme grandi e con poco spazio tra le parole, indica una personalità egocentrica che ama rispecchiarsi in sé stesso e nel proprio vissuto, cercando di essere sempre al centro dell’attenzione. Con la sua estrosità esagerata e con l’abilità nell’ottenere consensi attraverso un eloquio brillante e suadente, egli sa incantare l’interlocutore ottenendo anche consensi imprevedibili. Il sovrapporsi delle lettere tra le righe dimostra un pensiero confuso e contraddittorio.
Non sa infatti, specie quando l’istinto ha il sopravvento sulla ragione, mantenere una consequenzialità tra pensiero e azione: ne deriva una linea di condotta impulsiva e scarsamente controllata (vedi allunghi inferiori e superiori sproporzionati). La marcata impulsività lo rende aggressivo verso l’esterno, dove si manifesta con rancore immotivato e irruenza incontrollata. È persona che può passare da un idealismo individualistico ad azioni passionali scarsamente controllate, che minano la stabilità emotiva della persona rendendo precarie le relazioni interpersonali e favorendo l’insorgere di note ossessivo-compulsive nel comportamento. Note isteriche, o meglio istrioniche, rendono il soggetto capace di mentire pur sapendo di farlo per cui risulta persona, al di là della cronaca e della sua storia, poco affidabile e sicuramente affetto da patologia della personalità per un disturbo d’identità. Secondo la classificazione mondiale dei disturbi psichiatrici (DSM-IV) egli sarebbe affetto da “disturbo istrionico di personalità”, in quanto presenta caratteristiche di forte connotazione emotiva e un grande bisogno di considerazioni e di attenzioni da parte di chi gli sta attorno. La firma posta sulla sinistra del foglio indica un’educazione carente da parte della figura paterna che lo ha spinto ad una continua sfida verso l’autorità, come sembra essere anche l’attuale situazione.
Inoltre, possiede un’intelligenza di tipo manipolatorio, che non gli permette di discernere il bene dal male. Potrebbe, per stanchezza, persino lasciarsi catturare cedendo le armi. Se invece dovesse persistere il senso di onnipotenza, tipico di un adolescente, sarà ben difficile catturarlo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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