Se la grafia del giudice è illeggibile, la sentenza (naturalmente scritta a mano) potrebbe essere nulla.
A stabilirlo è la sentenza 4683/2016 della Cassazione, con cui gli ermellini hanno cassato un pronunciamento relativo a un trasferimento di proprietà di immobili pubblici e al diritto di prelazione.
Alla base della decisione della Suprema Corte l'assenza di uno "standard minimo di comprensibilità". Che, se mancante, non solo rende illeggibile il giudizio, ma non consente neppure di equipararlo a un documento, qualora la sua decifrazione comporti un impegno "superiore a quello richiesto dalla lettura."
Certo, la stesura in forma autografa della sentenza non ne
comporta ipso facto la nullità: tuttavia se esso "rende necessario alle parti e al giudice un lavoro interpretativo di esito incerto" nei punti cruciali l'atto potrebbe essere dichiarato inutile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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