Episodio choc a Valli di Lanzo, in provincia di Torino: un'infermiera ha confessato di aver fumato marijuana e di aver avuto una relazione sessuale con un 14enne, compagno di scuola della figlia, è perciò è stata arrestata. La donna alle 14:15 si è recata - assieme al suo legale Simone Vallese - presso l'aula in procura a Ivrea: l'interrogatorio di garanzia è durato circa un'ora e mezza. Nei giorni scorsi il gip Stefania Cugge aveva disposto "la custodia cautelare in carcere con la duplice accusa di atti sessuali con minori e cessione di droga", si legge su Il Messaggero.
Le ricostruzioni
Le indagini dovranno sicuramente far luce sull'accaduto, soprattutto attraverso l'ausilio delle testimonianze. Secondo la versione della 42enne, la conoscenza con il ragazzo sarebbe avvenuta quando aveva già compiuto 14 anni. Ma l'ipotesi sostenuta dai carabinieri sarebbe diversa: l'infermiera avrebbe iniziato ad avere relazioni con il giovane quando fece visita in ospedale alla sua compagna (all'epoca il ragazzino non aveva ancora compiuto 14 anni di età).
Le indagini sono figlie di alcuni sospetti dello zio: una sera, accompagnando suo figlio a una serata, ha notato una strana complicità tra la donna e suo nipote, a cui è stato addirittura offerto un drink. La mamma dell'adolescente è stata immediatamente messa al corrente della situazione e si è recata in caserma: intercettazioni e file audio hanno messo in risalto il rapporto amorevole che intercorreva tra i due, connotato dal reciproco scambio di messaggi corredati da cuoricini.
Una volta disposto il sequestro del cellulare, il flirt sarebbe continuato mediante l'uso della play station. L'infermiera è dunque accusata - oltre ad atti sessuali con un minore - di aver consumato marijuana con il 14enne, le figlie ed altri amici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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