"Sfigati e rancorosi. Siete delle m...": la furia di Briatore

Lo stabilimento del Twiga ha subito ingenti danni a causa della tromba d'aria e in tanti hanno esultato per la sua chiusura forzata

"Sfigati e rancorosi. Siete delle m...": la furia di Briatore

Il maltempo ha colpito violentemente la costa toscana nelle ultime ore, con tremende raffiche di vento e forti piogge. Il versante tirrenico del Paese è stato flagellato da un fronte temporalesco molto forte che in queste ore si sta dirigendo verso est, lasciando dietro di sé una scia di devastazione. A essere stata colpita da una tromba d'aria, con annesso temporale, è stata anche la Versilia, come testimoniano i video delle tante persone che quest'oggi si trovavano in spiaggia e che sono dovute scappare. A subire ingenti danni causati dal maltempo è stato anche lo stabilimento del Twiga, gestito da Daniela Santanché e Flavio Briatore, dove tutte le strutture sulla spiaggia sono state distrutte dalla furia del vento.

Sia la senatrice che l'imprenditore hanno registrato dei video in cui mostrano la violenza del fenomeno atmosferico, inquadrando i baldacchini e i gazebo sulla spiaggia divelti e irrecuperabili. Probabilmente, lo stabilimento dovrà rimanere chiuso per diverso tempo e non è detto che si riesca a recuperare in tempo per la chiusura della stagione, sempre che il clima torni a essere clemente. Davanti a un'impresa commerciale, che dà lavoro e porta ricchezza al territorio, in tanti hanno esultato e si sono dichiarati felici del vedere il Twiga devastato, proprio perché la gestione è di Flavio Briatore e Daniela Santanché. Ma l'imprenditore non ha abbozzato e ha replicato per le rime a quanti si sono detti felici nel vedere il lavoro di mesi in fumo: "In tanti hanno festeggiato. Leggendo i commenti sui social abbiamo fatto felice un mucchio di persone. Io non riesco a capire in che Paese di sfigati e di rancorosi viviamo. Il Twiga dà lavoro a 150 persone e dà anche un indotto milionario a tutta la zona".

Parole di buon senso da parte di Flavio Briatore, che però non trovano riscontro nella realtà, dove in pochi riescono a essere obiettivi e a valutare il reale danno che un simile evento climatico causa sul tessuto economico locale.

"Mando tutto il mio sostegno a tutti coloro che dovranno ricostruire i bagni dopo questa tromba d'aria. Ci rimboccheremo le maniche e riapriremo. Siete delle merde", ha concluso l'imprenditore, rivolgendosi a quelli che hanno esultato per il disastro.

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