Un attacco duro, frontale e - come solito di Vittorio Sgarbi - senza usare mezzi termini. Il critico d'arte, intervistato a La Zanzara, ha preso di mira stavolta il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, e lo scrittore Roberto Saviano, in merito alla loro reazione alle vicende grilline nel Comune di Quarto, con un consigliere indagato per aver accettato i voti della camorra.
La vicenda della sindaca Rosa Capuozzo, dice Sgarbi, è assimilabile agli stupri di Colonia: "Ci sono due stupratori - ha detto il critico - che sono Saviano e Grillo i quali stabiliscono di avere proprietà del loro partito e della loro ideologia”. Poi il professore cita il caso Penati e aggiunge: "Loro neanche cominciano a pensare se uno è indagato o meno".
"Il sindaco deve resistere - aggiunge Sgarbi - ha ragione Renzi. Si mettono lì i tre dell’apocalisse: Abbiamo deciso di espellerla...
ma chi cazzo siete? Ma rispettate la democrazia. I 5 Stelle non sono al di sopra della democrazia. Quella ragazza fa la resistenza contro tre fascisti e un nazista che sarebbe Grillo accompagnato dal suo collega Stalin che si chiama Saviano”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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