"Si affitta a lombardi e veneti", l'invito anti-Coronavirus della Puglia

Un imprenditore pugliese ha lanciato una campagna social a favore della popolazione del Nord colpita da Coronavirus invitandoli a trascorrere la prossima estate tra le bellezze della regione. Centinaia i commenti positivi

"Si affitta a lombardi e veneti", l'invito anti-Coronavirus della Puglia

Anche se il Coronavirus continua a diffondersi provocando effetti molto negativi per il turismo in Italia con centinaia di prenotazioni cancellate e la drastica riduzione di numerose attività da nord a sud, c'è chi ha trovato il modo per strappare un sorriso ed aiutare ad uscire da una situazione che penalizza tutti, in particolar modo in questo momento gli abitanti delle regioni settentrionali.

Vito Salonna, imprenditore pugliese, con un messaggio sulla sua pagina Facebook ha lanciato una campagna di solidarietà nei confronti dei lombardi e dei veneti che è subito diventata virale. Su un foglio bianco, la scritta è chiara ed eloquente:“Al contrario di altri (stupidi) qui si affitta a lombardi e veneti, venite in Puglia vi aspettiamo a braccia aperte!" Firmato, Vito Salonna.

Il messaggio ha riscosso centinaia di condivisioni, applausi virtuali e commenti positivi. "Anche noi quest'estate in Puglia, grazie da Venezia" scrive Cate Ros. Ed ancora: "Grazie da Verona", "Grazie dalla provincia di Venezia", "Grazie da Rovigo...non lo dimenticheremo!" sono soltanto alcuni dei commenti rilasciati da chi ha letto il post.

Sul profilo social dell’uomo, sono innumerevoli le foto delle bellezze della Puglia e di tutti quei posti, oltre ai prodotti tipici, che lombardi e veneti sono invitati a conoscere nei mesi estivi tra un bagno e l'altro nelle bellissime acque pugliesi.

L'Italia che si riscopre unita, in barba ai campanilismi ed alle vecchie diatribe polentoni-terroni: se c'è un solo aspetto positivo del Coronavirus è la solidarietà che corre tra le regioni ed i cittadini senza distinzioni territoriali. Il "Vi aspettiamo a braccia aperte" di Colonna rappresenta un messaggio di positività e di unione davvero condivisibile in questi giorni in cui molte regioni italiane sono in quarantena per la diffusione del virus.

Chi sono gli "altri stupidi"

Quando Salonna parla di “altri stupidi”, forse si riferisce alle recenti dichiarazioni di altre persone che descrivevano il nord da sempre contro il sud: ha fatto scalpore un video di una donna di Ischia, Teresa, che mentre filmava l’arrivo dei turisti al porto, gridava frasi contro il nord “che prima ci chiamava terroni ed ora viene qui”.

O forse, l'allusione era per l'assurda ordinanza che i sei sindaci dei Comuni dell'isola, sempre Ischia, avevano fatto per vietare lo sbarco a lombardi e veneti il cui divieto è stato prontamente annullato dal prefetto di Napoli, Marco Valentini, perché "ingiustificatamente restrittivo nei confronti di una larga fascia della popolazione nazionale, e non in linea con le misure adottate dal Governo".

Chi lo sa, magari l'imprenditore ha voluto escludere del tutto, dalla vicenda, il Coronavirus: magari il cartello era riferito alla triste vicenda nazionale, in cui scese in campo anche la politica, di una signora di Trento che non aveva voluto affittare il suo

appartamento ad una ragazza abruzzese "perchè meridionale".

Come si dice, "la mamma dei cretini è sempre incinta" ma, fortunatamente, ci sono anche i Vito Salonna a contrastare la piaga più grande dell'umanità, l'ignoranza.

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