Si fingeva un giovane cantante canadese ​e adescava minorenni: arrestato

Aveva creato un falso profilo facebook per adescare minorenni a cui poi chiedeva foto e video senza indumenti. La polizia lo ha scoperto e arrestato

Si fingeva un giovane cantante canadese ​e adescava minorenni: arrestato

Un falso profilo con la foto di un noto cantante canadese. Con questo "trucchetto" era riuscito ad adescare diverse minorenni sulla chat di facebook. A finire in manette un uomo di Teramo che era riuscito ad adescare una giovane di Nicosia, in provincia di Enna. La scorsa settimana, la polizia postale e delle comunicazioni per l'Abruzzo, a seguito di una perquisizione su delega della procura di Caltanissetta, ha fatto irruzione a casa dell'uomo che ha 50 anni. Le indagini sono cominciate dopo la denuncia da parte dei genitori della minorenne al commissariato di Nicosia.

I dati telematici hanno ricondotto a una donna residente in provincia di Teramo quale possibile responsabile del'adescamento. Nell'operazione è stato quindi coinvolto il compartimento polizia postale anche al fine di assicurare l'opportuno supporto tecnico per una puntuale ricostruzione della vicenda. Nel corso della perquisizione, sono stati sequestrati diversi dispositivi informatici che hanno consentito di individuare, quale effettivo autore dell'adescamento, il compagno della donna. Nel pc e in altri dispositivi elettronici sono stati ritrovati centinaia di foto e video con minorenni in atteggiamenti sessualmente espliciti. L'uomo è stato arrestato per detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico e ciò ha consentito di procedere in flagranza al suo arresto successivamente covalidato dall'autorità giudiziaria. Sono tuttora in corso indagini per identificare le ulteriori vittime di adescamento.

La falsa foto profilo

La tattica di adescamento era sempre la stessa e avveniva principalmente su facebook. L'uomo si era creato un falso profilo e come foto aveva utilizzato, impropriamente, l'immagine di un noto cantante canadese. Dopo la denuncia sono scattate le indagini da parte degli agenti del commissariato di Nicosia, coordinati dal commissario capo Severino Moschetti. La vittima era stata adescata nell'ottobre dello scorso anno. L'uomo aveva chiesto alla minorenne di inviare video e immagini che la ritraessero priva di indumenti. Dopo essere risaliti alla residenza dell'uomo, la procura distrettuale di Caltanissetta ha emesso un decreto di perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’indagato eseguito dalla sezione della polizia postale di Teramo.

Gli agenti hanno così sequestrato tutti i dispositivi elettronici utilizzati dall'uomo. All'interno dei dispositivi, sono stati ritrovati 68 video e più di 250 fotografie, tutti di ragazze minorenni.

L’uomo, date le schiaccianti prove, ha confessato alla polizia postale di avere adescato con analoghe modalità varie ragazze minorenni di diverse zone del territorio nazionale. Dopo le formalità di rito è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di materiale pedopornografico e trasferito, su disposizione dell'autorità giudiziaria, nel carcere di Castrogno in provincia di Teramo.

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