La donna è stata arrestata venerdì notte mentre era intenta a staccare un tergicristallo dall'auto della nuova fiamma del suo fidanzato nel comune di Sirolo.
Sono durati un anno i suoi atti vandalici, le sue telefonate alla vittima e sopratttutto i suoi travestimenti. La 52enne, impiegata pubblica e collega della vittima, è un'impiegata pubblica del comune di Ancona. Non aveva proprio accettato la fine della relazione con il suo ragazzo, tanto che ha deciso di perseguitare non lui ma la sua nuova fiamma.
È finita in manette lo scorso venerdì e, ai poliziotti che l'hanno condotta a casa per scontare i domiciliari avrebbe detto:"Quest'arresto è una liberazione" tanta era la sofferenza che l'avrebbe spinta a compiere simili gesti. Il Messaggero riferisce che la stessa sarebbe stata solita camuffarsi nel compiere le proprie imprese, generalmente utilizzava un lungo soprabito nero e un cappuccio che calato sul viso la faceva sembrare una vera e propria Catwoman. Agiva di notte, generalmente. L'obiettivo era spesso sempre uno: la macchina della nuova ragazza del suo ex compagno. Ruote bucate, finestrini rotti oppure tergicristalli staccati. E chiamate, tante chiamate sia al numero fisso della vittima che al cellulare.
Ora il gip ne ha convalidato l'arresto e dovrà rispondere del reato di stalking. I suoi atti vandalici sono iniziati nel dicembre 2017 con una portiera graffiata.
Sono durate tanto le indagini perché la vittima non aveva idea di chi potesse avercela con lei, fino alla scoperta eclatante degli inquirenti che hanno iniziato a rintracciare le chiamate anonime e a chiudere il cerchio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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