Simula infarto per pubblicare su YouTube il video dei soccorsi

Nei guai sono finiti due youtuber francesi, il primo un trentenne di origine armena e il secondo di provenienza georgiana, accusati dalla polizia di simulazione di reato

Simula infarto per pubblicare su YouTube il video dei soccorsi

Volevano testimoniare la differente reazione del pubblico francese, rispetto a quello italiano, di fronte a un medesimo evento simulato. In questo caso: un malore avveuto per strada. Nei guai sono finiti due youtuber francesi, il primo un trentenne di origine armena e il secondo di provenienza georgiana, accusati dalla polizia di simulazione di reato.

I fatti sono avvenuti, ieri, sul lungomare Oberdan, di Ventimiglia, in provincia di Imperia. E’ l’ora di punta, nel pomeriggio, quando sul marciapiede affollato, un giovane si accascia al suolo, portandosi le mani sul petto e mostrando segni di intenso dolore. Si pensa a un infarto. Un passante si ferma subito a prestare soccorso, mentre altri bloccano una Volante della Polizia, che transita per strada e una donna corre in un bar a prendere una bottiglietta d’acqua.

Alla vista dei poliziotti, il falso malato sembra immediatamente rinsavire. Un miracolo? Un agente fa cenno di comporre il numero del 118 e l’uomo a terra, il trentenne armeno, dice di lasciar perdere, facendo intendere di essersi ripreso e di stare bene. Il suo comportamento, tuttavia, appare piuttosto inconsueto, tanto che alla fine viene messo alle strette.

A quel punto non resta che confessare.

Poco lontano c’è anche il compare che viene trovato in possesso di una sofisticata candid camera, così come il finto “paziente”, che nascondeva una microcamera negli occhiali. Un reality che costerà caro ai due youtuber, portati in commissariato e segnalati all’autorità giudiziaria.

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