Ha aperto la porta di casa a un uomo che sembrava un addetto del servizio idrico, il quale chiedeva di poter entrare per verificare lo stato dei rubinetti dell'abitazione. Sembrava, ma non era: non appena varcata la soglia, il falso dipendente l'ha immobilizzata e le ha portato via contanti e gioielli per un valore complessivo di 50mila euro. Protagonista della disavventura riportata dal quotidiano Il Tirreno è una pensionata ottantenne residente in Toscana (a Pontedera, in provincia di Pisa) derubata pochi giorni fa senza poter opporre alcuna resistenza.
Il ladro aveva studiato il piano nei minimi dettagli: non è forse un caso il fatto che abbia scelto per metterlo in pratica proprio il giorno in cui Acque Spa (la società partecipata che gestisce il servizio idrico sul territorio provinciale) stava effettuando un maxi-intervento manutentivo che ha lasciato senz'acqua per dodici ore diverse zone della cittadina pisana. Tant'è che le autorità locali avevano messo in guardia la popolazione, invitando i cittadini a prestare particolare attenzione ai falsi tecnici del gestore idrico intenzionati a presentarsi alle abitazioni con la scusa di verifiche alle tubature, ma con l'obiettivo di rubare tutto quel che potevano. Ed è quel che è avvenuto: una persona ha citofonato all'anziana presentandosi come un operatore di Acque Spa. Una parte ben studiata, in quanto la tenuta da idraulico che indossava risultava verosimile.
Dopo averlo invitato a entrare per la donna è iniziato l'incubo: il truffatore ha estratto d'improvviso una bomboletta spray e le ha spruzzato addosso il contenuto, un liquido vaporizzato che l'ha stordita. Mentre lei cercava un appiglio al quale aggrapparsi per non cadere, lui passava al setaccio le stanze dell'appartamento in cerca di preziosi da rubare. Prima di darsi rapidamente alla fuga, è riuscito a raggranellare un bottino considerevole: due orologi di valore, gioielli e denaro contante per un ammontare stimato di circa 50mila euro. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 e i carabinieri, allertati dalla vittima della rapina. I militari hanno innanzitutto ascoltato la versione della pensionata, ancora in stato di choc per l'accaduto, tranquillizzandola.
E poi hanno proceduto alla rilevazione delle impronte lasciate dal malvivente, che saranno inviate al Reparto investigazioni scientifiche. Ma gli inquirenti stanno setacciando anche il filmato delle telecamere del circuito di videosorveglianza della zona, in cerca di indizi da cui partire per rintracciare il truffatore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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