Sorpresi col piccone a forzare la cassaforte, in manette

Arrestati tre ladri a Salerno, i malviventi erano entrati in azione in un appartamento. "Traditi" dall'auto e dai rumori dei loro stessi arnesi

Sorpresi col piccone a forzare la cassaforte, in manette

Ci sono un georgiano, un polacco e un napoletano. Non è l’incipit di una barzelletta ma si tratta dell ‘”organigramma” di una banda di topi d’appartamento scoperta in azione dai carabinieri in un’abitazione di Salerno e fermata mentre tentavano di forzare una cassaforte prendendola a picconate.

I militari li hanno arrestati nella notte tra lunedì e martedì proprio quando avevano iniziato a “lavorare” per appropriarsi del contenuto del forziere in un appartamento in cui, al momento del loro blitz, non c’era nessuno dei padroni di casa. A mettere in allarme i carabinieri era stata la presenza di un’auto sospetta nella zona residenziale a ridosso del centro cittadino. Per scoprire la gang in azione, ai tutori dell’ordine è bastato seguire il rumore martellante degli arnesi utilizzati per forzare la cassaforte. Quando si sono visti scoperti, i ladri hanno tentato di fuggire ma sono stati fermati e arrestati.

Accusati di rapina impropria, come riporta Il Mattino sono stati sottoposti al giudizio col rito direttissimo e condannati a un anno e otto mesi di reclusione.

Per uno dei tre malviventi è stato disposto il decreto di espulsione in quanto risultato irregolare sul suolo nazionale.

L’episodio riporta l’attenzione sulle periferie della città campana dove, da tempo, i residenti lamentano situazioni di degrado e di abbandono.

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