La severa condanna arriva da Strasburgo. La Corte europea dei diritti dell'uomo ha criticato duramente il nostro paese, reo di violare i diritti dei detenuti tenendoli in celle dove hanno a disposizione meno di 3 metri quadrati.
La Corte di Strasburgo ha condannato l’Italia per trattamento inumano e degradante di sette carcerati detenuti nel carcere di Busto Arsizio e in quello di Piacenza e ha imposto un risarcimento di 100 mila euro per danni morali. Nella sentenza la Corte invita l’Italia a porre immediatamente rimedio al sovraffollamento carcerario.
"Sono profondamente avvilita ma purtroppo l’odierna condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo non mi stupisce, c’era da aspettarselo", ha dichiarato il ministro della Giustizia, Paola Severino, che poi ha avvertito: "Non è consentito a nessuno fare campagna elettorale sulla pelle dei detenuti".
"La sentenza della Corte europea rappresenta un nuovo grave richiamo alla insostenibilità della condizione in cui vive gran parte dei detenuti nelle carceri italiane.
Si tratta di una mortificante conferma della perdurante incapacità del nostro Stato a garantire i diritti elementari dei reclusi in attesa di giudizio e in esecuzione di pena, e nello stesso tempo di una sollecitazione pressante da parte della Corte a imboccare una strada efficace per il superamento di tale ingiustificabile stato di cose", ha affermato in una durissima nota il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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