Spagna, nuda per protestare contro il blocco per il coronavirus

Una donna di 41 anni si è spogliata nuda su un'auto della polizia per protestare contro le regole del lockdown imposte in Spagna nel resort Costa del Sol

Spagna, nuda per protestare contro il blocco per il coronavirus

Una strana storia avvenuta durante il full lockdwon in Spagna, dove una donna di 41 anni ha deciso di protestare contro le regole restrittive del governo salendo su una macchina della polizia e spogliandosi completamente. È successo a Torremolinos, nel resort Costa del Sol. La 41enne era stata bloccata intorno alle 8 di sera in strada, quando generalmente nel paese i cittadini esprimono la solidarietà alle forze dell'ordine e ai professionisti impegnati nel contrastare la dura lotta al coronavirus applaudendo dai balconi e dalle finestre. Lei aveva iniziato ad insultarli, avvicinata dai poliziotti ha cercato di fare resistenza all'arresto. Si è divincolata ed è salita su una macchina della polizia togliendosi tutti i vestiti e mostrandosi nuda alle persone che stavano filmando dai balconi.

Per bloccarla è stata necessaria la forza, dopo un colpo è stata adagiata a terra in attesa di un'ambulanza che venisse a prelevarla e a trasportarla in ospedale. La donna, di origini spagnole, è stata denunciata e dovrà comparire davanti al giudice oltre che per aver violato il lockdown imposto dal governo anche per atti osceni in luogo pubblico.

Sul Dailymail si riporta inolte un altro episodio di un uomo che con addosso soltanto un paio di pantaloni scuri ha scalato le pareti di una galleria della metropolitana. Successivamente, l'uomo si è seduto a terra bloccando di fatto il transito e non ascoltando le parole di una guardia della sicurezza che lo invitava ad alzarsi. È stato necessario sospendere i trasporti per qualche ora. L'incidente è avvenuto a Madride, nella stazione metropolitana di Tirso de Molina. Successivamente è stato necessario l'intervento della polizia e dei paramedici per muovere l'uomo. Le motivazioni che lo abbiano spinto a disturbare il trasporto cittadino non sono chiare. Una donna, mentre l'uomo si stava arrampicando, è stata sentita gridare: "Vuole buttarsi giù sui binari", lui di risposta avrebbe detto: “No, no. Voglio solo arrampicarmi sui tubi". L'uomo è stato trasportato in ambulanza all'interno di una vicina struttura privata chiamata Fundacion Jimenez Diaz.

Oggi la Spagna ha permesso ai lavoratori "non

essenziali" di tornare in azienda e per far fronte all'emergenza coronavirus la protezione civile sta distribuendo milioni di mascherine nelle stazioni metropolitane di Madrid e nei luoghi di affollamento nel resto del paese.

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