Si allarga la platea dei richiami: chi può fare la terza dose da dicembre

Il ministro della Salute ha affermato che l’83,77% della popolazione ha completato l’intero ciclo vaccinale

Si allarga la platea dei richiami: chi può fare la terza dose da dicembre

Il ministro della salute Roberto Speranza, rispondendo al question time alla Camera sulla terza dose del vaccino anti-Covid, ha affermato che “dal primo di dicembre nel nostro paese saranno chiamati alla dose aggiuntiva anche le fasce generazionali tra i 40 e i 60 anni". Il ministro ha anche precisato che al momento "l’83,77% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale con due dosi mentre la terza dose è stata somministrata ad oggi a 2,4 milioni di cittadini. Abbiamo iniziato da immunocompromessi, fragili, sanitari, over 60 e chi ha avuto Johnson & Johnson che possono avere booster dopo sei mesi".

Speranza: "Un passo in avanti"

Subito dopo aver dato queste cifre ha tenuto a sottolineare che si deve insistere nella vaccinazione e che, “con il confronto con la nostra comunità scientifica facciamo un ulteriore passo in avanti e proseguiremo" con il richiamo del vaccino anti-Covid "con fasce anagrafiche: dal primo dicembre si partirà con il richiamo per la fascia d'età dai 40 ai 60 anni. Un passo in avanti perché la terza dose è il tassello della strategia anti-Covid". Il richiamo verrà somministrato con un vaccino a mRNA. Il governo quindi continua la campagna vaccinale per fasce d'età. Al momento non ci sono invece novità per quanto riguarda le categorie specifiche, come per esempio gli insegnanti o le forze dell'ordine.

Ma c’è anche un’altra possibile novità in arrivo, riguardante invece la certificazione verde. Speranza ha infatti prima sottolineato che l'estensione del Green pass da 9 a 12 mesi è basata su un parere del Cts, il Comitato tecnico scientifico, oltre che sulla volontà del Parlamento, e poi ha annunciato che si valuterà in seguito una eventuale modifica per i Green pass di coloro che sono guariti dal virus. “La durata per i soggetti guariti è di 6 mesi e per i vaccinati è di 12 mesi. Il governo intende avviare un percorso di approfondimento per acclarare se vi siano le condizioni per valutare diversamente il certificato verde rilasciato ai guariti. Le evidenze suggeriscono che il rischio di reinfezione è basso se esposizione a variante si verifica entro 3-6 mesi dalla diagnosi iniziale”.

L'importanza della terza dose

Intanto in Lombardia, da mercoledì 10 novembre, si potrà ricevere la terza dose del vaccino anti-Covid anche in farmacia. Sono infatti 365 le farmacie lombarde che inizieranno a somministrare la dose di richiamo ai cittadini vaccinati da almeno 6 mesi.

Sono 365 i presidi dalla croce verde convenzionati che, a oggi, hanno confermato la propria disponibilità e ricevuto l'abilitazione al termine del ciclo formativo. Sergio Abrignani, immunologo del Comitato tecnico scientifico, proprio ieri aveva spiegato l'importanza del Green pass e della terza dose per tutta la popolazione, che potrebbe forse proteggerci dai 5 ai 10 anni.

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