I 60 milioni destinati al "caregiver", ovvero il provvedimento che istituisce sussidi per chi si occupa di un familiare comincia a prendere forma. Le risorse infatti verranno allargate non solo ai figli che ad esempio si prendono cura di un genitore, ma anche ai nipoti che si occupano dei nonni. Inoltre si potrà scegliere tra due strade. La prima prevede benefici al caregiver, la seconda invece prevede l'uso della legge 104 che concede tre giorni di permesso retribuiti al mese per chi deve assistere un parente con disabilità. I parenti che avranno diritto al sussidio per i "prestatori volontari di cura" di fatto sono quelli fino al secondo grado. L'assistenza dovrà essere per 54 ore settimanali e l'assistito dovrà essere un invalido civile. Di fatto tutte le norme nel dettaglio verranno poi chiarite in un decreto promosso dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti e dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
Prima di dare il via libera al provvedimento bisognerà attendere il semaforo verde alla legge di Bilancio che è previsto prima di Natale. Si attendono anche indicazioni ad esempio sulle visite specialistiche che spesso deve sostenere la persona assistita e che richiedono un impegno gravoso per chi ha bisogno di assistenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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