Spuntano le intercettazioni: "Tu che sei amico di Arcuri lanciati nel business"

Gli indagati erano consapevoli? "Tanto so tutti falsi 'sti certificati...". E quella promessa: "Te faccio diventare molto benestante"

Spuntano le intercettazioni: "Tu che sei amico di Arcuri lanciati nel business"

Continuano a emergere diverse intercettazioni dopo l'esecuzione dell'ordinanza di applicazione di 3 arresti ai domiciliari nell'ambito della fornitura di 5 milioni di mascherine e 430mila camici destinati alla protezione civile del Lazio. A esserne destinatari sono stati Andelko Aleksic, Vittorio Farina (imprenditore già attivo nel settore dell'editoria) e Domenico Romeo indagati, a vario titolo, per frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata. In un passaggio dell'ordinanza si legge che avrebbero avuto dei contatti con Domenico Arcuri, che comunque risulta essere oggetto del traffico d'influenze e non indagato nella vicenda. Nello specifico Farina lo avrebbe incontrato a Roma il 3 settembre 2020, "come sembra emergere dai puntuali aggiornamenti effettuati da Farina ad Aleksic".

"Domenico mi ha promesso che se gli arriva la lettera, autorizza quell’acquisto (...) la dovrebbe fare oggi, oggi la deve fare e oggi pomeriggio ci deve fare l’ordine", sarebbero state le parole pronunciate da Farina. Che viene considerato il faccendiere, colui che avrebbe "tenuto i contatti con soggetti vicino alla struttura commissariale, al fine di ottenere agevolmente la conclusione di fornitura vantaggiose per la società". In una conversazione intercettata Farina avrebbe "giurato di aver parlato con Domenico Arcuri per inserire la Ent tlc Srl quale fornitore sussidiario rispetto a Luxottica spa e Fca spa per l'approvvigionamento di mascherine destinate alla riapertura delle scuole sul territorio nazionale".

"Ti faccio diventare ricco"

Lo stesso Farina, in una conversazione intercettata con Andelko Aleksic, avrebbe affermato: "Tu lasciami lavorare, c'ho ampia delega da te, te faccio diventare... mooolto molto benestante, forse potresti anche essere considerato ricco". Il gip spiega che Aleksic si sarebbe dimostrato "consapevole della falsità dei certificati". Tanto che, parlando dei camici, avrebbe aggiunto: "Tanto so tutti falsi 'sti certificati". In una conversazione intercettata e contenuta nell'ordinanza sono spuntate poi le parole di Massimo Cristofori che si sarebbe così rivolta a Farina: "Tu che sei grande amico di Arcuri, lanciati nel business delle scrivanie, hai sentito questa storia delle scrivanie?". Questo, in ordine, sarebbe stato lo scambio di battute tra Cristofori e Farina: "Tre milioni di scrivanie a prezzo medio 50 euro"; "È un macello quello che sta succedendo, ti rendi conto? Trenta milioni di mascherine al giorno... per le scuole, tra studenti, corpo insegnante, autisti di scorsa"; "Non riesce a inseristi in questo business qua con Arcuri?".

Il gip ha inoltre affermato che Farina avrebbe vantato rapporti con personaggi noti, "soggetti per il tramite dei quali riesce ad avere contatti con pubblici amministratori che in questo periodo si occupano delle forniture pubbliche di dispositivi medici e di protezione individuale".

È stato disposto anche un sequestro preventivo di quasi 22 milioni di euro. L'European Network Tlc srl è stata colpita da una misura interdittiva del divieto di contrarre con la pubblica amministrazione. L'impresa milanese avrebbe fornito documentazione rilasciata da enti estranei agli organismi deputati al via libera delle certificazioni. Successivamente, al fine di superare le criticità emerse durante le procedure di sdoganamento, avrebbe prodotto falsi certificati di conformità che sarebbero stati rilasciati da Romeo.

Dalla struttura dell'ex commissario tengono comunque a precisare: "Né la società European Network Tlc né le persone coinvolte nelle indagini, hanno ricevuto alcuna promessa, alcun

affidamento o alcun incarico dall'ex commissario o dalla struttura commissariale. La società, come tante altre, aveva inviato diverse proposte a nessuna della quali è stato mai dato alcun seguito dalla Struttura stessa".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica