Ilaria Cucchi vuol querelare Salvini

L'ex vicepremier, commentando la sentenza nei confronti dei carabinieri, ha dichiarato di essere vicino alla famiglia del giovane, ma ha anche asserito: "La droga fa male"

Ilaria Cucchi vuol querelare Salvini

Ilaria, sorella di Stefano Cucchi, è stata recentemente intervistata da Radio Capital. La donna ha commentato quanto dichiarato dall'ex vicepremier Matteo Salvini dopo la sentenza di condanna nei confronti dei carabinieri accusati della morte del ragazzo. Salvini aveva affermato di provare certamente rispetto nei confronti della famiglia di Stefano, ma allo stesso tempo, aveva ribadito la sua contrarietà alle sostanze stupefacenti. Una lotta, quella della famiglia del 31enne, durata 10 anni. Dopo averle chiesto cosa provasse dopo le parole del leader leghista, Ilaria ha risposto: "Ma che le devo dire? Salvini perde sempre l'occasione per stare zitto. Anche io da madre sono contro la droga, ma Stefano non è morto per droga. Chiaramente non c'entra assolutamente nulla, va contro questo pregiudizio, va contro questi personaggi. Noi abbiamo dovuto batterci per anni. Tanti di questi personaggi sono stati chiamati a rispondere in un'aula di giustizia e non escludo che uno di questi possa essere proprio Salvini".

Stefano Cucchi: Ilaria pronta a denunciare Salvini

Nel corso dell'intervista a Radio Capital, Ilaria Cucchi non ha escluso un'eventuale futura denuncia nei confronti di Matteo Salvini, per quanto affermato dopo la condanna dei carabinieri accusati della morte del ragazzo avvenuta il 22 ottobre 2009. Stiamo parlando dei militari Raffaele D'Alessandro e Alessio Di Bernardo, condannati in data 14 novembre 2019 a 12 anni di carcere. Il reato contestato è quello di omicidio colposo. Pena diversa per Francesco Tedesco, autore della denuncia del pestaggio su Cucchi, condannato a 2 anni e 6 mesi per falso, decaduta invece l'accusa di omicidio nei suoi confronti. Assoluzione dall'accusa di calunnia per il maresciallo Mandolini, condannato a 3 anni e 8 mesi per falso. Andate in prescrizione le accuse nei confronti di quattro medici, più un'assoluzione. Ilaria Cucchi, nonostante quanto affermato dal leader della Lega, può dirsi liberata da un peso: "Ora mio fratello riposa in pace".

Ai microfoni di RTL 102.5, la donna ha aggiunto: "Sono ancora frastornata, sono passati tanti anni in cui abbiamo sentito parlare di Stefano che era morto di suo. Sapere che oggi qualcuno è stato chiamato a rispondere per la sua morte e sapere oggi che in aula di giustizia, e voglio ricordare che Stefano è morto anche di giustizia, è stato riconosciuto che Stefano Cucchi è stato ucciso.

Cosa che, sia io che tutti coloro che hanno voluto approfondire questa storia e non piegarsi alle ipocrisie, sapevamo fin dal principio. Però ci sono voluti dieci anni per farlo riconoscere in aula di giustizia".

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