"Chi si fa i fatti suoi, campa cent’anni", un modo di dire che non vale, però, per la pubblica amministrazione. Infatti, l’autore della segnalazione inoltrata dalla direzione commercio del Comune di Genova, forse stufo delle assenze di un collega "temerario", ha raccontato di un episodio incredibile: si sospetta che un impiegato si sia dedicato ai lanci col parapendio nella zona di Santo Stefano d’Aveto durante l’orario d’ufficio. Molto lontano dalle noiose pratiche nella sua stanza del Matitone. Ma, oltre allo sport estremo, avrebbe anche trascorso il tempo in giro per i negozi genovesi.
L’informativa, piuttosto dettagliata, è arrivata alla polizia municipale, che ha immediatamente avviato una serie di accertamenti incrociati con i comandi di altri centri dell’hinterland genovese. Ma c’è di più. Come riportato dal Secolo XIX, proprio mentre si diffondo le indiscrezioni sul dipendente comunale amante del brivido in orario di lavoro, arriva dalla Procura di Genova la notizia che i nomi di altri tre dipendenti di Tursi, in servizio al Matitone, sede della maggior parte degli uffici municipali, sono stati iscritti sul registro degli indagati dal sostituto procuratore Federico Manotti, con l’accusa di truffa ai danni dello Stato e falso.
Un’accellerata importante riguardo l’assenteismo nell’abito della pubblica
amministrazione. Infatti, le nuove indagini sembrerebbero essere legate alll’arresto, alla metà dello scorso ottobre, di un funzionario della divisione manutenzioni che era solito dedicarsi ad altro durante l’orario di lavoro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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