Vittorio Brumotti ha commentanto le recenti aggressioni subite nelle ultime settimana come inviato del tg satirico Striscia la notizia durante un evento in un centro commerciale di Campobasso. Nessun riferimento però all'episodio di sabato a Roma, in cui un cameraman della troupe è stato feritoo da un mattone mentre Brumotti è stato minacciato di morte e fatto bersaglio di due colpi di pistola.
"Orgoglioso di quanto fatto"
"Ho passato la linea, quella linea che mi avevano raccomandato di non passare" ha detto l'inviato di Striscia la Notizia alla folla di persone che lo ascoltava. E ancora: "Sono orgoglioso di averlo fatto, oggi tanta gente è venuta a farmi segnalazioni e non il solito selfie. A Striscia la notizia ascoltiamo la gente che ha bisogno di noi e delle forze dell'ordine, ha bisogno di cacciare l'eccesso e l'omertà".
Brumotti molto amato dai giovani si è anche soffermato, come scrive Il Messaggero, sul concetto di legalità e ha lanciato un appello ai ragazzi: "Mafia, 'Ndrangheta e Camorra le distruggi con una tecnica semplicissima abbattendo l'ignoranza. Tanta gente ha paura - ha proseguito Brumotti - ma oggi ci sono i social che possono aiutare a evidenziare situazioni di illegalità. Basta una segnalazione, un video, per sputtanare quella organizzazione e forse di lì arrivano le forze dell'ordine. Ahimé - chiosa - è così. Al momento giro con un megafono e strillo, però devo dire che è accaduto qualcosa, sta accadendo qualcosa"
Un megafono che però ammette non preferisce alla
bicicletta, sua storica grande passione. Ma ammette: "Il megafono è solo perché mi sono rotto le p... di andare in giro per le città e mentre mi alleno vedo situazioni che non posso far finta di non vedere".
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