Tutti gli stupri sono orrendi allo stesso modo. Ma quello ai danni di chi è affetto da disabilità, così come quello sui minori, è se possibile ancora peggiore.
Rientra in questa categoria la violenza per cui è stato arrestato a Milano un uomo argentino di 50 anni, accusato di aver violentato sessualmente una donna affetta da sindrome di Down. Lo straniero è stato fermato dagli agenti della polizia del capoluogo lombardo ma le contestazioni per cui è stato arrestato si riferscono a fatti avvenuti in Spagna fra il 2011 e il 2012.
L'argentino infatti è stato fermato in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità iberiche nello scorso aprile, poi eseguito dagli uomini della Divisione anticrimine della città ambrosiana. Stando alle prime informazioni disponibili il cinquantenne avrebbe abusato della donna down proprio all'interno di un centro per disabili di Barcellona, dove era impiegato come inserviente.
La donna, disabile all'85%, è stata stuprata ed è anche rimasta incinta ma la gravidanza si è interrotta poco dopo il concepimento. Ed è proprio grazie al Dna prelevato da quel feto mai nato che è stato possible prelevare la traccia del Dna che ha poi consentito di risalire fino al violentatore fermato oggi.
Così per gli uomini della Polizia di Stato hanno potuto fare irruzione in un appartamento in via Padova dove abitano alcuni conoscenti dell'argentino.
Quindi è scattato il tranello: secondo quanto riferisce Il Messaggero i poliziotti hanno sparso la voce che c'erano alcune carte da verificare in commissariato, dove avrebbe dovuto presentarsi anche il cinquantenne. Caduto nella trappola, lo straniero è stato quindi arrestato e ora dovrà rispondere delle gravi accuse formulate contro di lui da parte della magistratura spagnola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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