Viaggiavano su un treno proveniente da Marsiglia e diretto a Milano con oltre duecentomila euro di droga nell’intestino: nel complesso 179 ovuli per complessivi 600 grammi di hascisc e 1,3 chilogrammi di cocaina. Due nigeriani trentenni, con regolare permesso di soggiorno in Italia, sono stati così arrestati dalla Guardia di Finanza in servizio allo scalo ferroviario frontaliero di Ventimiglia, in provincia di Imperia.
L’operazione è stata portata a termine nel corso di un servizio di controllo con l’unità cinofila. I militari hanno ispezionato, come d’abitudine, tutti i vagoni del convoglio, ma a un certo punto l’attenzione del cane (di nome “Frizzy”) si è concentrata su due passeggeri, seduti uno accanto all’altro.
Dopo aver intuito dall’assenza di bagagli e dal classico atteggiamento nervoso, che potevano nascondere della droga, i due passeggeri sono stati portati in ospedale a Sanremo per una radiografia dalla quale è presto risultato che uno dei due stranieri aveva ingoiato 100 ovuli e l’amico 79.
Immaginate cosa sarebbe potuto accadere, se soltanto una delle confezioni si fosse aperta.
Il corriere sarebbe sicuramente morto. Accertamenti sono ora in corso per risalire alla provenienza e alla destinazione dello stupefacente, che non si esclude fosse destinato ad allietare le prossime festività natalizie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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