Anche per Sgarbi è arrivata l'invasione di gattini sulle pagine facebook e twitter. Un nuovo flashmob per cui gli internauti si sono dati appuntamento ieri alle 15, pronti ad invadere di immagini di gatti gli account del critico d'arte, accompagnandole con l'hashtag #felinisgarbi.
Solo due settimane fa la stessa sorte era capitata a Salvini, colpito dal primo esperimento di questa forma di "protesta", fatta per "portare amore sulle bacheche di chi se la prende troppo". Per Vittorio Sgarbi le foto sono state scelte tra quelle legate alla sua attività lavorativa. Sono tante, infatti, le rivisitazioni di dipinti e sculture con protagonisti i felini. Ci sono Monna Lisa, l'Urlo di Munch e gli autoritratti di Van Gogh.
Lui non l'ha presa molto bene e sulla sua pagina facebook ha lanciato un messaggio diretto ai colpevoli: "Frotte di grillini segaioli dediti, notoriamente, al più vacuo cazzeggio, da alcuni giorni ammorbano i miei post con foto di gatti e felini vari. C'è qualcosa di patologico in quello che fanno.
Passare le proprie giornate davanti a un pc a insultare il «nemico» di turno rivela solo molta frustrazione, perchè evidentemente non si ha qualcosa di meglio da fare".Poi dà un consiglio al web: "Invece di fare stalking informatico, aprite un volume e leggete. Anche se fosse solo l'elenco telefonico..."
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