L'agguato in pieno giorno a Taranto: un uomo ferito alle gambe

La vittima un 59enne che citofonava ad un portone. Ricoverato in ospedale dopo essere stato colpito al ginocchio e al femore. Contro di lui esplosi cinque colpi. Sul posto polizia e carabinieri

L'agguato in pieno giorno a Taranto: un uomo ferito alle gambe

Taranto set da film western. Un agguato si è consumato in pieno centro cittadino, precisamente in via Cesare Battisti, questa mattina. Un 59enne, con un vecchio precedente penale, è stato ferito alle gambe. I proiettili hanno raggiunto l'uomo che aveva in mano alcune buste della spesa. Chi ha sparato, premendo per cinque volte il grilletto del revolver, ha colpito la vittima con due pallottole alle gambe. La vittima stava per citofonare ad un portone quando si è accorto di un uomo armato alle spalle che lo stava velocemente raggiungendo. A quel punto avrebbe tentato di darsi alla fuga, correndo lungo via Cesare Battisti, zona piena di negozi e con un discreto numero di passanti attratti dalle vetrine il sabato mattina. In prossimità di un incrocio, però, lo hanno raggiunto alle gambe i colpi esplosi dall'uomo armato. Il 59enne si è accasciato sul marciapiede, mentre chi aveva impugnato l'arma, sparando, si è allontanato rapidamente. Subito è scattato l'allarme e sul posto sono arrivati carabinieri e polizia, oltre a un'ambulanza del 118. Dopo il primo soccorso, il 59enne è stato trasportato all'ospedale Santissima Annunziata di Taranto dove gli sono state riscontrate due ferite da arma da fuoco a un ginocchio e a un femore. La prognosi è di trenta giorni. Militari e agenti hanno identificato chi ha sparato ed accertato il movente. Si suppone che chi ha sparato non volesse uccidere l'uomo ma infliggergli una pesante "lezione". Aver sparato in un'ora di punta, di sabato mattina e in una via della città molto frequentata e piena di esercizi commerciali, potrebbe però essere stato un passo falso da parte dell'aggressore che, come detto, è stato infatti già individuato. Si tratta di un famigliare della vittima.

Si chiama Fabio Carriere e ha 31 anni, anche lui con precedenti penali. Il movente è ascrivibile a precedenti dissidi di natura familiare che nella mattinata odierna sono culminati in una furibonda lite all’apice della quale è avvenuto il ferimento.

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