Sono cinque le persone indagate dalla Procura della Repubblica di Rieti per il crollo delle case popolari di largo Sagnotti, ad Amatrice, collassate durante il terremoto del 24 agosto scorso. A darne notizia, in esclusiva, è stato il Tg1. A finire sotto la lente dei magistrati reatini responsabili della ditta che realizzò i lavori, e funzionari e responsabili dell'Ater dell'epoca. "Per come erano state realizzate, quelle case sarebbero crollate con qualsiasi sisma", ha detto il sostituto procuratore di Rieti Rocco Gustavo Maruotti, che coordina le indagini sul crollo delle palazzine di largo Sagnotti, sotto le cui macerie persero la vita 18 persone.
Si tratta dei responsabili della ditta di costruzioni e dell'Ater di Rieti: il direttore tecnico, l'amministratore unico della ditta che ha eseguito i lavori, il presidente dell'Ater di allora, il geometra del Genio Civile e un ex assessore del Comune. "Per come erano state progettate le palazzine, qualunque sisma si fosse verificato, sarebbero crollate con qualsiasi sisma", ha detto il pm di Rieti Rocco Montuori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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