Terrorismo, espulso tunisino: "Voleva fare attentato a Roma"

Il 30enne, detenuto a Vicenza, ha dato evidenti segni di radicalizzazione religiosa. Aveva espresso compiacimento per l'attentato al mercatino di Natale di Berlino

Terrorismo, espulso tunisino: "Voleva fare attentato a Roma"

Radicalizzato e vicino ad ambienti dell'estremismo islamico. Per questi motivi un 30enne cittadino tunisino è stato espulso dal territorio nazionale. A comunicare l'episodio è stato il Viminale. L'uomo era detenuto nel carcere di Vicenza dove si trovava per aver commesso alcuni piccoli reati.

Il 30enne, monitorato costantemente nella sua cella, ha dato evidenti segni di radicalizzazione religiosa, esprimendo persino compiacimento per l'attentato al mercatino di Natale di Berlino del dicembre 2016. L'uomo avrebbe anche dichiarato di voler compiere un’analoga azione terroristica a Roma.

Il tunisino, scarcerato lo scorso 8 novembre è stato subito

rimpatriato alla volta di Tunisi. Con questo ultimo caso, salgono a 347 le espulsioni eseguite dal gennaio 2015 ad oggi, 110 solo nel corso del 2018. Nel 2017 i rimpatri per motivi di sicurezza dello Stato sono stati 105.

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