Terrorismo, pakistano fermato all’aeroporto di Napoli ed espulso

Un 38enne pakistano, residente a Sarno, è stato bloccato all'aeroporto di Napoli Capodichino non appena sbarcato da un volo proveniente da Istanbul. L’uomo è collegato ad un network composto da soggetti noti per posizioni religiose radicali di fede sciita e coinvolti in piani che prevedono azioni violente

Terrorismo, pakistano fermato all’aeroporto di Napoli ed espulso

Un pakistano di 38 anni residente a Sarno, piccolo comune in provincia di Salerno, è stato espulso dal territorio italiano per attività terroristica.

L'operazione è stata condotta dagli agenti della sezione Antiterrorismo della Digos della Questura di Salerno che hanno dato esecuzione ad un decreto di espulsione emesso lo scorso 17 ottobre dal ministro dell'Interno.

L'extracomunitario, da tempo sotto il controllo delle nostre forse di sicurezza, è stato intercettato all'aeroporto di Napoli Capodichino non appena sbarcato dal volo Turkish Airlines proveniente da Istanbul.

L’uomo, munito di un regolare permesso di soggiorno, è considerato una minaccia per la sicurezza dello Stato poiché ritenuto capace di agevolare organizzazioni o attività terroristiche, anche internazionali.

Si sospetta, inoltre, che il pakistano possa essere collegato ad un network operativo composto da soggetti noti per posizioni religiose radicali di fede sciita e coinvolti in piani che prevedono azioni violente.

Per i nostri 007, infatti, il 38enne farebbe parte di una organizzazione dedita allo spionaggio e collegata a milizie iraniane che intende realizzare atti terroristici anche sul territorio italiano.

Nonostante le attività investigative condotte dal Servizio Centrale Antiterrorismo della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dalla Digos della Questura di Salerno, non è stato possibile individuare il pakistano nella provincia di residenza, territorio dal quale si era allontanato facendo perdere le proprie tracce già dalla scorsa estate.

Tuttavia, le serrate indagini hanno permesso di identificare sia l'abitazione presa in affitto a Sarno che altri soggetti con cui era entrato in contatto.

Per questo, all’uomo sono stati notificati il provvedimento del Ministro dell'Interno ed il decreto di revoca del permesso di soggiorno emesso dal Questore. Inoltre gli sono stati ritirati i documenti italiani, come la carta di identità, in suo possesso.

Espletate tutte le

necessarie formalità, all’extracomunitario è stato notificato un respingimento alla frontiera.

Di conseguenza è stato riaccompagnato a bordo dello stesso aereo con il quale era giunto in Italia poi ripartito alla volta di Istanbul.

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