Torino, anziano come bancomat per due marocchini: arrestati

Il povero uomo, minacciato dai due stranieri, per oltre dieci anni aveva continuato a versare denaro ai suoi aguzzini per paura di ritorsioni

Torino, anziano come bancomat per due marocchini: arrestati

Per oltre dieci anni è stato vessato e minacciato da due extracomunitari il pensionato 76enne di Fenestrelle (Torino) che ha visto finalmente ieri concludersi l’incubo in cui a lungo aveva vissuto.

I due aguzzini, che hanno continuato per tutto questo tempo a sfruttare l’uomo, trattandolo alla stregua di un bancomat e sottraendogli ingenti somme di denaro, sono entrambi di nazionalità marocchina ma residenti in Italia: il primo è un 52enne di Porte, l’altro, di 57 anni, vive invece a Pinerolo.

Fondamentali, per incastrare i due malviventi, le denunce e le testimonianze fatte ai Carabinieri da alcuni compaesani dell’uomo il quale invece, per paura di ritorsioni nei suoi confronti, non aveva mai trovato il coraggio di farsi avanti e parlare. La segnalazione riportava la stranezza dei comportamenti dell’anziano, che veniva spesso avvicinato da due individui sospetti per le vie del paese. I militari hanno quindi pedinato il 76enne nei suoi spostamenti per Fenestrelle e sono riusciti ad intercettare ed a cogliere sul fatto i due balordi mentre stavano estorcendo per l’ennesima volta del denaro, in questo caso 50 euro, alla loro vittima. I due marocchini sono stati immediatamente fermati e tratti in arresto dai Carabinieri, con l’accusa di rapina; si trovano ora nelle celle del carcere di Torino.

Triste il racconto fatto dall’anziano ai militari, ai quali ha rivelato che quelle vessazioni erano andate avanti per oltre dieci anni: con la minaccia di violenze nei suoi confronti, i due malviventi erano riusciti a soggiogarlo ed a obbligarlo a consegnar loro del

denaro ogni qualvolta ne avesse avuto la possibilità. A causa del terrore di subire vendette da parte dei suoi aguzzini, il 76enne non aveva mai trovato la forza di liberarsi dal giogo e di sporgere denuncia contro di loro.

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