Era una vera e propria "consorteria a delinquere" quella sgominata a Torino. A capo un sedicente "mago" che, millantando poteri esoterici, narcotizzava e abusava di donne, di cui almeno una minorenne.
La Polizia di Stato di Torino ha scoperto l'esistenza di un'organizzazione criminale, strutturata gerarchicamente, con a capo il "Maestro", un presunto mago 69enne. Al suo comando c'erano un "Apostolo", una "Vestale", dei "Catalizzatori" e delle "Ancelle". Attribuendosi poteri nel campo esoterico, questo "santone" convinceva la sua vittima, la "Vestale" di essere preda di forti negatività e che, per liberarsene, doveva sottoporsi a riti di purificazione consistenti in rapporti sessuali, anche di gruppo, svolti sotto l'effetto di sostanze semi-narcotizzanti.
Durante queste presunte sedute spiritiche, che avvenivano in una mansarda torinese, il "Maestro" e i suoi complici compivano degli stupri di gruppo che venivano ripresi per poi minacciare le vittime. La polizia ha scoperto l'esistenza della consorteria grazie a una studentessa, minorenne all'epoca dei fatti, che ha avuto il coraggio di denunciare gli abusi subiti per mesi.
Sono finiti in manette tre uomini: il sedicente mago di 69 anni, Paolo Meraglia, originario di Bari, un complice di 73 anni, Biagino Viotti, e l'ex fidanzato di 19 anni della studentessa narcotizzata e violentata durante le sedute spiritiche. Ai riti aveva partecipato anche la madre del 19enne.
Nel corso dell'operazione, oltre a carte, qualche libro di magia e amuleti, è stato sequestrato numeroso materiale video ora al vaglio degli inquirenti che devono accertare le posizioni delle
persone che risultano dalle immagini e se ci sono altre donne, oltre alla studentessa minorenne che ha fatto partire le indagini, cadute vittime del sodalizio che le riprendeva durante i rapporti sessuali per poi minacciarle.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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