Scene di pura follia ieri pomeriggio a Torino. A meno di 24 ore dalla fine del lockdown, un folto gruppo di immigrati si è affrontato in strada a causa, probabilmente, di una bicicletta.
La violenza è avvenuta tra i quartieri Aurora e Barriera di Milano, all'incrocio tra corso Giulio Cesare e corso Novara, proprio davanti al negozio di giocattoli Toys Center. Qui le due opposte fazioni, senegalesi da una parte e marocchini dall’altra, si sono fronteggiate senza esclusione di colpi.
La discussione, nata per il furto di una bicicletta, ha fatto radunare in strada un centinaio di persone, molte delle quali non indossavano neppure le mascherine protettive. La situazione è sfuggita di mano in pochi attimi. Tra i contendenti sono volati pugni e calci: addirittura c'è chi ha utilizzato un bidone della spazzatura come ariete e chi ha scagliato una bici contro un avversario. Sul posto sono intervenute una decina di volanti della polizia per sedare la lite e riportare la calma. Molti dei protagonisti della maxi rissa sarebbero riusciti a dileguarsi alla vista delle forze dell’ordine.
Ma questo è solo il secondo grave episodio di violenza avvenuto ieri nella stessa zona di Torino. Poche ore prima, infatti, nella medesima strada era scoppiata una lite tra quattro persone di età compresa tra i 23 e i 34 anni, due di origini romene, un giovane del Mali e un senegalese. Tutte le persone coinvolte erano ubriache. Per bloccare i violenti sono arrivate cinque gazzelle dell'Arma dei carabinieri che, non senza fatica, hanno fermato gli immigrati. Prima di essere condotti in carcere, tre di loro sono stati portati in ospedale per medicare le ferite riportate nella colluttazione. Durante la perquisizione personale, nelle tasche dei 4 stranieri sono state rinvenute alcune dosi di cocaina, marijuana e hashish.
Ma vi è di più. Queste due sconcertanti azione di violenza sono avvenute nella strada teatro, due domenica fa, di una protesta scoppiata dopo l’arresto di un ladro. In quella occasione un gruppo di anarchici era intervenuto invitando i residenti alla ribellione contro le forze dell'ordine e le norme anti-coronavirus.
"Siamo ancora in Fase1 ma oggi pomeriggio si è scatenata una rissa in corso Giulio Cesare all'altezza di via Bra con prolungamento verso Corso Novara per non ben precisati motivi. Sono intervenute una decina di volanti della Polizia di Stato. Ma è inqualificabile che in Aurora possano succedere queste situazioni. Ed è la terza volta che succede negli ultimi 15 giorni. Chiediamo dei presidi fissi delle Forze dell'Ordine nei punti nevralgici del Quartiere", ha scritto nella sua pagina Facebook Luca Deri, presidente della circoscrizione 7.
"La situazione sta degenerando ogni giorno di più... #tolleranzazero..e basta! I buonisti vengano a vivere in quelle zone se hanno da difendere il non rispetto della legge.
Chiederò alla sindaca ed al prefetto di insediare un presidio fisso proprio in corso Giulio Cesare angolo corso Novara poiché troppi episodi accadono sempre lì", gli ha fatto eco Raffaele Petrarulo, capogruppo della lista civica "Sicurezza, legalità" nel consiglio comunale di Torino.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.