Un romeno di 21 anni senza fissa dimora e' finito in carcere con le accuse di di violenza sessuale, rapina e minacce nei confronti di un giovane di 16 anni incontrato per puro caso su di autobus di Torino.
La vicenda, raccontata dal minorenne stesso, è accaduta lo scorso mese di luglio. Secondo la vittima il romeno gli aveva proposto direttamente sull'autobus del sesso a pagamento: al rifiuto netto ed inequivocabile del ragazzino (che si era peraltro affrettato a scendere dal mezzo pubblico), lo straniero aveva iniziato a pedinarlo, raggiungendolo e puntandogli un oggetto appuntito sulla schiena, intimandogli di seguirlo. Lo aveva poi condotto nel bagno di un bar, dove si era abbassato i pantaloni pretendendo che il minore lo toccasse nelle sue parti intime. Dopo l'ennesimo rifiuto aveva rapinato il torinese di tutti i suoi soldi (15 euro), minacciandolo di morte e agitando il suo coltello se avesse parlato, poi aveva fatto perdere le sue tracce. Pur spaventato a morte dalle minacce il giovane si era comunque deciso ad andare dalla polizia, raccontando per filo e per segno alle forze dell'ordine quel che era successo e fornendo agli agenti una dettagliata descrizione del suo aggressore.
Descrizione che evidentemente è stata tanto precisa quanto preziosa visto che pochi giorni fa, a distanza di 3 mesi dai fattacci, un poliziotto molto attento durante una ronda di servizio ha riconsciuto il romeno in una nota strada di Torino
e lo ha condotto in commissariato, dove la sua giovane vittima lo ha riconosciuto: sono così scattate le manette ai polsi del 21enne, il quale si trova tutt'ora in carcere dopo la convalida del fermo da parte del giudice.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.