Torna in libertà, dopo 25 anni, Matteo Boe, l’ex bandito responsabile del rapimento, avvenuto il 15 gennaio del 1992 a Porto Cervo, del piccolo Farouk Kassam. All’epoca il piccolo aveva sette anni e Boe gli tagliò un orecchio che fu poi recapitato al padre del bambino all’interno di una busta. Farouk fu liberato dopo 177 giorni a seguito del pagamento di un riscatto. Boe, 59 anni originario del Nuorese, ha finito di scontare 25 anni di carcere.
Per il sequestro di Farouk, ma anche per quelli della studentessa Sara Niccoli e dell’imprenditore romano Giulio De Angelis, rapiti nel 1983 e nel 1988, Boe era stato condannato a 30 anni che grazie a una riduzione della pena per buona condotta, si sono ridotti di cinque anni. L’uomo è uscito oggi dal carcere Opera di Milano. Negli ultimi anni di detenzione si era dedicato all’are e un suo disegno, raffigurante un uccellino su un muretto, è anche diventato un francobollo di Poste Italiane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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