Torna la violenza No Tav sassi contro la polizia al cantiere di Chiomonte

Guerriglia nella notte tra gli attivisti contro l'Alta velocità e le forze dell'ordine

Torna la violenza No Tav sassi contro la polizia al cantiere di Chiomonte

Non si ferma la violenza dei No Tav. Nella notte è scattata una sassaiola con lancio di oggetti contundenti contro le forze dell’ordine. Solito copione e stesso scenario: il cantiere di Chiomonte, in Val di Susa. Ieri sera al termine di un'assemblea circa 70-80 persone si sono avvicinate alla zona recintata del cantiere esponendo uno striscione con scritto "Noi padroni a casa nostra - Tav fora d'e bale" e accendendo due fumogeni.

Venti persone si sono sganciate da questo gruppo avvicinandosi al cantiere: da qui, nascosti nel bosco e con il volto coperto, hanno iniziato

un fitto lancio di oggetti contundenti (biglie di vetro, sassi, petardi, palloncini d’acqua) contro lo schieramento delle forze dell’ordine al di là della recinzione, utilizzando anche fionde, fumogeni e puntatori laser.

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