Hanno temuto il peggio i due uomini a bordo di un aereo ultraleggero che ha cominciato a perdere quota mentre era in volo. Ancora incertezze sulle dinamiche della vicenda che poteva avere un finale decisamente peggiore.
La dinamica
Secondo la ricostruzione dell'accaduto pare che il piccolo aereo da turismo sia decollato attorno alle 20 di sabato 17 settembre dal Campovolo di Reggio Emilia, dove era in corso un open day della scuola di volo Top Gun. Dopo la partenza il pilota, un 32enne di Montecchio, si è reso conto di un malfunzionamento del velivolo che stava perdendo quota e capendo la gravità ha prima avvisato l'amico passeggero, un 23enne di Traversetolo e dopo ha lanciato il "mayday" alla torre di controllo. Nel frattempo, come da prassi, ha azionato il paracadute mentre il velivolo precipitava a folle velocità. Il sistema di protezione si chiama "balistico" e di solito si trova in dotazione all’aereo da turismo ‘P-92’: un sistema d’emergenza che si aziona come un grande paracadute quando il motore si spegne o ha malfunzionamenti, in modo da frenare e attutire la caduta.
Le cause
I resti dell'aereo sono stati trovati nelle campagne di Sesso, frazione di Reggio Emilia. Immediatamente sono arrivati i soccorsi e i vigili del fuoco che hanno estratto dalle lamiere i due occupanti e hanno messo in sicurezza l'intera area.
Pilota e passeggero sono stati portati d'urgenza al pronto soccorso di Santa Maria Nuova con traumi vari, ma non risultano in gravi condizioni. Nel frattempo si è aperta un indagine per capire i reali motivi che hanno portato al malfunzionamento dell'ultraleggero e nei giorni seguenti verrà fatta una perizia.
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