È stata trasferita ad altro ufficio Laura Bassani, la pm che ha coordinato, con il procuratore Gregorio Capasso, l'inchiesta sulle presunte violenze sessuali in Costa Smeralda nella quale è coinvolto anche Ciro Grillo, figlio del garante M5s. Questo è quanto apprende l'Adnkronos. L'indagine è stata chiusa e ora il fascicolo è nelle mani del giudice per le udienze preliminari, che entro l'anno dovrà decidere se dare seguito alle richieste della Procura e rinviare a giudizio Ciro Grillo, Vittorio Lauria, Francesco Corsiglia ed Edoardo Capitta.
Come conseguenza del trasferimento della dottoressa Bassani, il procuratore in persona sarà costretto a presentarsi da solo in aula, davanti alla gup Caterina Interlandi. Il decreto di trasferimento è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 31 luglio e comunicato alla procura di Tempio Pausania il 3 agosto scorso. Un trasferimento che graverà in maniera sensibile su tutti i processi, compreso quello a carico di Ciro Grillo. Una vera e propria emergenza per la procura gallurese, come dichiarato dallo stesso Capasso, che aveva chiesto il "posticipato possesso" della pm Bassani, "in modo da consentire alla collega di definire almeno una parte del carico di procedimenti a lei assegnato e di provare a chiudere i processi più importanti da lei trattati".
Invece non è stato concesso il posticipato possesso e il 31 luglio è stato confermato il trasferimento presso la procura dei Minori di Sassari. Sono tanti i procedimenti di competenza della procura di Tempio Pausania, che ora lavora sotto organico con due magistrati di prima nomina in servizio e oltre 1000 fascicoli aperti: "I magistrati in servizio sono tre con una scopertura pari al 50 % anche se di fatto i magistrati in organico effettivo sono solo in due, un terzo si trova in congedo per maternità dal febbraio scorso".
"In tale, insostenibile situazione dal settembre prossimo sarà difficile persino garantire la partecipazione del pm alle udienze, tenuto conto che anche i magistrati onorari che partecipano alle udienze sono solo in tre, sui sette previsti nella proposta ministeriale di rideterminazione degli organici della magistratura onoraria", ha dichiarato Gregorio Capasso.
La pm Bassani è stata impegnata in numerose inchieste presso la procura di Tempio Pausania, tra le quali quella in cui è coinvolto Ciro Grillo e quella sulla movida in Costa Smeralda nel 2020 legata all'incremento dei contagi. "La procura di Tempio ha un carico di lavoro enorme e molti processi impegnativi. Il vero problema è che l'intero 'ruolo', cosi come i turni di reperibilità e le udienze della collega Bassani, andranno ora redistribuiti tra i pochi magistrati rimasti in servizio. Non mi piace guardarmi indietro e rievocare vicende che hanno messo a dura prova il nostro ufficio e che sono note a tutti", ha sottolineato il procuratore Capasso.
La procura di Tempio si trova oberata di lavoro e l'amarezza del procuratore è tanta: "Sapete che non è possibile entrare nel dettaglio di inchieste in corso. E per i processi parlano le sentenze. In realtà, dal mio punto di vista, gli esempi da voi citati non fanno altro che confermare che il nostro 'giovane' ufficio è sottoposto a pressioni elevatissime che, evidentemente, non possono essere 'lette' solo attraverso l'analisi dei dati statistici". Viste le difficoltà d'organico della procura di Tempio Pausania e il trasferimento della pm che ha cordinato le indagini, cosa succederà adesso al processo nel quale è imputato il figlio di Beppe Grillo?
Gennaro Valle, legale di uno dei quattro amici sembra non avere dubbi: "Non vedo elementi per eventuali stravolgimenti nell'iter di questo procedimento. Per quanto ci riguarda ci siamo sempre interfacciati con il dottor Capasso, certamente in udienza il 9 luglio c'era Capasso e ci sarà sicuramente Capasso nei prossimi appuntamenti".
In merito alle indiscrezioni su possibili cambiamenti nel processo di cui si occupa ha dichiarato: "Ho letto le dichiarazioni del dottor Capasso che afferma giustamente che si è sotto organico, ma che continua a chiedere rinforzi. Non significa però che non vengano portati avanti procedimenti e non ci sono motivi per scrivere che ci potrebbero essere ritardi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.