Erano pronti a tutto piuttosto di raggiungere il loro obiettivo. Così e stato, alcuni maliviventi sono entrati in piena mattinata in una casa di Conegliano (Treviso) nonostante l'appartamento fosse abitato.
I ladri sono penetrati nell'abitazione in pieno centro di Conegliano e hanno depredato la casa, prima però, hanno chiuso nelle rispettive camere fratello e sorella. Non si sono preoccupati di niente, nemmeno del fatto che uno di loro fosse disabile. Mentre i due ragazzi erano bloccati, i rapinatori hanno devastato la camera dei genitori in cerca di oggetti di valore.
La padrona di casa e mamma dei 18enni, Sidra Zuccarello, uscita di casa per recarsi nel negozio nel quale è la titolare, racconta: "Ero appena uscita, ho chiuso, non a chiave e forse è stata l’unica leggerezza, la porta blindata dell'appartamento. D'altra parte era mattino, in casa c'erano i miei due figli, e abitiamo in pieno centro. Sono uscita tranquillamente, e invece...".
I ladri sono riusciti a fuggire prima che i carabinieri e la donna riuscissero a raggiungere la casa. Hanno rubato l'oro di famiglia, anelli, catenine e ricordi affettivi per un valore di 50 mila euro. Non contenti hanno portato via 3 bottiglie di grappa e dei pasticcini. Vigliacchi, entrare in casa alle 9.30 e chiudere due ragazzi inermi per rubare.
Non c'è più rispetto, c'era un ragazzo disabile, e fregarsene così, da esseri insensibili e disumanià non si può più vivere tranquilli. Hanno portato via tutto dalla bigiotteria alla catenina del battesimo" , ha concluso la donna ancora scioccata dalla vicenda.
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