Treviso, il trucchetto dei rom per rubare elettricità pubblica

Avevano fatto installare un secondo contatore, ma collegata c'era solo una lampadina

Treviso, il trucchetto dei rom per rubare elettricità pubblica

In un campo rom di Treviso tutte le famiglie avevano utenze elettriche allacciate in maniere abusiva.

I carabinieri di Castelfranco Veneto hanno arrestato un 63enne e denunciato altre 12 persone residenti in un campo nomadi. L'accusa è di furto aggravato e continuato di energia elettrica. Durante una perquisizione di routine, i militari si sono accorti che ben otto abitazioni e la pompa del pozzo erano collegate abusivamente alla rete della luce pubblica.

I rom per non destare sospetti avevano fatto installare un regolare contatore al quale era attaccata una sola lampadina di 15 watt, usata per illuminare l'ingresso del

campo. Il consumo irrisorio ha messo sull'allerta il gestore elettrico che ha subito avvisato le forze dell'ordine. Il danno causato all'agenzia che rifornisce la luce è calcolato in diverse migliaia di euro.

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