Salvini: "C'è offensiva estiva delle Ong, blindiamo anche confini a Est"

In visita istituzionale a Trieste, Salvini ha parlato dell'emergenza migranti sul confine Est. Al suo arrivo è stato accolto da numerosi sostenitori che hanno coperto i "buu" degli antagonisti

Salvini: "C'è offensiva estiva delle Ong, blindiamo anche confini a Est"

"È evidente che c’è un'offensiva estiva delle Ong". Matteo Salvini si prepara a una calda estate, avvisa la Alan Kurdi che i porti italiani resteranno chiusi - "O Tunisia o Germania (la nave è tedesca) non Malta o l’Italia" - e blinda i confini a Est.

In visita istituzionale a Trieste, Salvini ha parlato dell'emergenza migranti sulla rotta balcanica. "Invieremo 40 uomini di rinforzo per le pattuglie miste con gli sloveni. Fra qualche settimana decideremo se sono sufficienti. In caso contrario ci sono opzioni per barriere anche tecnologiche".

Il ministro ha poi contattato i colleghi di Croazia e Slovenia per la definizione di strategie comuni per il controllo dei confini sulla rotta balcanica. L'obiettivo? Come già raccontato su queste pagine è quello di schierare "più uomini e più mezzi per sigillare il confine con la Slovenia e fermare definitivamente l’ingresso di immigrati clandestini".

Salvini ha poi incontrato il ministro degli Affari Esteri ungherese, Péter Szijjártó, per la firma di un accordo su un'area del Porto giuliano. "È importante la collaborazione con gli ungheresi per il porto perché Trieste è una città che cresce e il Friuli Venezia Giulia è una regione che cresce", ha affermato il vicepremier.

"Vogliamo che Bruxelles non riempia l'Italia di clandestini. Siamo scioccati che attaccano chi difende frontiere europee. Sono dei fiancheggiatori di chi viola la sovranità degli stati membri", ha tuonato il ministro ungherese. "Noi siamo stati attaccati quando abbiamo costruito la barriera terrestre. Salvini sta facendo lo stesso sul mare e sono scioccato dagli attacchi europei nei confronti di che vuole difendere i confini".

Bagno di folla per il ministro

Tra applausi e parole di incoraggiamento, il ministro dell'Interno Matteo Salvini è arrivato in piazza Unità d'Italia a Trieste. Il vicempremier leghista è stato accolto da numerosi sostenitori: "Bravo Matteo", "Buon lavoro", gli hanno gridato alcuni cittadini che lo attendevano davanti al palazzo della Prefettura (guarda il video).

Dopo alcuni selfie e qualche parola con i simpatizzanti, il ministro dell'Interno ha incontrato il presidente della Regione Massimiliano Fedriga e il prefetto di Trieste Valerio Valenti.

In piazza Unità anche un gruppo ristretto di antagonisti del movimento Trieste Antifascista Antirazzista e Antissessista che non ha perso l'occasione per contestare il ministro. "Umanità, solidarietà", hanno urlato i manifestanti riferendosi alle politiche di Salvini sull'immigrazione.

Tra simpatizzanti e antagonisti, che hanno "accompagnato" il vicepremier dalla Prefettura di Trieste alla sede della Regione, un fitto cordone delle forze dell'ordine.

Nel breve percorso, c'è stato anche qualche momento di tensione.

Ma all'uscita dal vertice un nuovo bagno di folla. Tra abbracci e strette di mano, qualcuno gli ha portato una ruspa giocattolo e un rosario.

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