Nuova svolta nel caso dell'omicidio di Noemi Durini. La Procura per i minori di Lecce ha infatti sequestrato un vecchi cellulare della 16enne. Il cellulare è stato trovato dalla madre e la ragazzina lo avrebbe usato fino allo scorso giugno. Un iPhone che adesso potrebbe rivelare i segreti della relazione tra Noemi e il suo assassino, il fidanzato Lucio. In quel cellulare gli inquirenti proveranno a trovare le prove di un rapporto tormentato che ha poi portato all'omicidio. La Procura fa sapere che il sequestro è stato predisposto per "riscontrare l'effettiva disponibilità del telefonino da parte della vittima in un'epoca prossima ai fatti oggetto di indagine" ed eventuali "riscontri tra vittima e indagato in un'epoca precedente all'omicidio" per "ricostruire l'esatta dinamica degli eventi e tutte le circostanze relative ai fatti di reato". Dunque un indizio in più che potrebbe complicare la vicenda giudiziaria di Lucio.
Il ragazzo in questo momento è in stato di arresto ed è indagato per l'omicidio in quanto reo confesso. Gli inquirenti si baseranno su quanto custodito nello smartphone per ricostruire i passaggi da cui sarebbe poi scaturito l'attacco omicida di Lucio. Sms e foto che potrebbero spiegare come è nata quella follia.
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