Tsunami in Rai: il caso Fedez, la rivolta del Cdr, lo scoop sui servizi segreti

La polemica di Fedez potrebbe essere solo la prima di una lunga serie: il Cdr del Tg1 è sul piede di guerra e Report ha in serbo uno scoop che riguarda i servizi segreti

Tsunami in Rai: il caso Fedez, la rivolta del Cdr, lo scoop sui servizi segreti

Il discorso di Fedez sul ddl Zan, ma soprattutto la polemica contro la Rai da parte del cantante, sono destinati a creare scalpore ancora per molto tempo. Marco Antonellis, in un suo articolo per Tpi.it, analizza l'attuale situazione della televisione pubblica nazionale, dove potrebbe essersi aperto un enorme vaso di Pandora. Il giornalista ha rivelato che sula scia di questa polemica, a breve potrebbe aprirsi un ampio fronte tra le reti Rai e le testate giornalistiche, in particolar modo per quanto riguarda la prima rete della Rai. Infatti, Antonellis spiega che "è di questo pomeriggio infatti una durissima presa di posizione da parte del Cdr della testatata ammiraglia che sbarra la strada allo 'spacchettamento' di Uno Mattina, fortemente voluto dalla direzione di rete e, si dice, gradito anche all’Ad Salini".

Nella sua nota, il Cdr del Tg1 ha sostenuto "la propria contrarietà – in questo momento e in queste condizioni – ad eventuali spacchettamenti e in ogni caso ad ogni tentativo di distogliere la titolarità dell’informazione che appartiene al Tg1". Non saranno giorni facili i prossimi in Viale Mazzini, dove a breve dovrà rinnovarsi il Cda e sono in corso scontri accesi su diversi fronti. La nota del Cdr è stata piuttosto dura e ha "picchiato duro" sul programma Italia Sì, in particolare sulla puntata dedicata ai funerali del principe Filippo. "Cogliamo lo spunto per informarvi che su questo tema, in occasione della mancata gestione da parte del telegiornale della diretta dei funerali del principe Filippo assegnato invece ad una trasmissione di rete peraltro con pessimi risultati di audience, il CdR ha scritto ai responsabili aziendali ribadendo come il Tg1 abbia le competenze e le capacità per affrontare con edizioni straordinarie ogni tipo di evento, previsto o meno, ribadendo la richiesta di sostenere un ruolo e un compito, fare informazione, che storicamente è stato assegnato alla nostra testata", scrivono dal Cdr.

La richiesta che emerge dalla nota del Cdr di Rai1 e condivisa da Marco Antonellis nel suo articolo è molto chiara: "Il Tg1 deve essere considerato il titolare dei prodotti d’informazione sulla Rete 1 e ciò deve avvenire attraverso il coinvolgimento dell’intera redazione: direzione, line, conduttori, inviati". Questo, affinché ci possa essere il "confezionamento di un prodotto editoriale riconoscibile chiaramente con il marchio, gli inviati e lo studio del Tg1".

Le grane in Rai sembrano essere solo iniziate. Antonellis, infine, è in grado di rivelare che "Report domani sera trasmetterà un filmato che ritrae un importante politico che si incontra di nascosto con un agente dei servizi segreti".

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