Accusato di omicidio plurimo e lesioni stradali è il 27enne Stefan Lechner, altoatesino di Chienes-Casteldarne, in Val Pusteria, che la notte scorsa ha travolto una comitiva di turisti tedeschi a Lutago, in Valle Aurina, in Alto Adige. Lechner è un operaio installatore di impianti di riscaldamento e non ha precedenti penali. Subito dopo la tragedia è stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Brunico per aver minacciato di suicidarsi ed è ora piantonato dai carabinieri.
Quando ha investito i turisti era ubriaco fradicio
Quando la notte scorsa si è messo alla guida della sua potente vettura sportiva, un’Audi TT, aveva nel sangue un tasso alcolemico pari a 1,97 grammi per litro, circa quattro volte il limite consentito di 0,5. Nelle prossime ore si avranno anche i risultati degli esami tossicologici per capire se quella tragica notte Lechner avesse anche fatto uso di droghe. Appena le sue condizioni fisiche lo consentiranno, il 27enne verrà trasferito nel carcere di Bolzano. Mercoledì prossimo dovrebbe esserci l’udienza per la convalida dell’arresto. Diciassette i giovani turisti, tutti originari della Germania, che sono stati travolti e sbalzati in aria dal veicolo lanciato a folle velocità. Sei di loro, tre uomini e tre donne, sono morti sul colpo, sbalzati in aria dal violento impatto. Altri due stanno invece lottando tra la vita e la morte ricoverati all’ospedale di Innsbruck, e le loro condizioni sono disperate. Quattro delle sei vittime erano originarie della Renania Settentrionale-Vestfalia, le altre due di Remscheid, nella zona di Colonia. In queste ore stanno arrivando i familiari per effettuare il riconoscimento. Molti dei ragazzi si erano appena conosciuti e alcuni non avevano con sé i documenti al momento della tragedia.
Rischia 18 anni di carcere
Erano rientrati a Cadipietra da una serata di svago passata in discoteca, mancavano pochi metri a piedi e avrebbero raggiunto l’albergo che li ospitava. Invece, su quel tratto di strada illuminato e in prossimità delle strisce pedonali, dove il limite di velocità è di 50 chilometri orari, hanno trovato la morte, falciati dall’auto guidata da Lechner. Dopo averli investiti il ragazzo ha perso il controllo del mezzo e ha finito la sua corsa sbattendo contro un cumulo di detriti posti a margine della strada. Oltre 160 gli uomini impegnati nei soccorsi, 17 ambulanze della Croce Bianca, psicologi, vigili del fuoco, forze dell’ordine, e ben cinquantasanitari. Come ha fatto sapere la procura di Bolzano, che ha avviato le indagini preliminari, Lechner adesso rischia 18 anni di reclusione. Nella nota divulgata dalla procura si legge infatti che l’indagato è stato arrestato per la violazione dell'art. 589-bis del codice penale, aggravato dalla guida in stato di ebbrezza e dalla pluralità delle vittime con una pena edittale massima prevista pari ad anni 18 di reclusione.
Le parole della Merkel
La cancelliera tedesca Angela Merkel ieri ha commentato la tragedia sottolineando che “le notizie dall'Alto Adige sono scioccanti, un pomeriggio felice è sfociato in catastrofe. Sono in lutto con tutti coloro che hanno perso figli, fratelli e sorelle, persone amiche. Auguro ai feriti forza e veloce guarigione”.
Anche il Presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha parlato di quanto accaduto dicendo: “I nostri pensieri vanno soprattutto alle vittime e alle loro famiglie. Faremo tutto il possibile per fornire la migliore assistenza e supporto possibile”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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