Una raffica di multe in arrivo Chi paga se sbaglia col Covid

Il prontuario della Guardia di finanza che riassume le multe per chi non rispetta le misure per contenere la pandemia da nuovo coronavirus

Una raffica di multe in arrivo Chi paga se sbaglia col Covid

Un "prontuario" per i militari della polizia economico-finanziaria, che riassume tutte le possibili multe per chi viola le misure anti-contagio. A metterlo a punto è stata la guardia di finanza, che ha raccolto nel manuale le sanzioni in cui possono incorrere i cittadini e le attività commerciali che non rispettano il coprifuoco, il divieto di spostamento e di assembramento.

Le persone fisiche, cioò i semplici cittadini, rischiano 12 possibili sanzioni, come spiegato dal Sole24ore. Per tutte, la base è di 280 euro, che possono trasformarsi in 560 euro, in caso di recidiva. I proventi vanno allo Stato. Questo tipo di multa raggiungerà chi non rispetta il divieto di assembramento, chi non indossa i dispositivi di protezione individuale e chi non mantiene il distanziamento fisico. Stessa somma anche per chi non rispetta le regole relative all'attività sportiva, dal distanziamento, alla sospensione di allenamenti e partite. Inoltre, la guardia di finanza ricorda anche il divieto di svolgere feste private e congressi: anche qui, la pena è di minimo 280 euro.

Anche le attività commerciali potrebbero incorrere in sanzioni, se non rispettano le 5 misure anti-contagio che le riguardano. Il governo, come ricorda il "prontuario" ha imposto l'obbligo per le attività di sale giochi, scommesse e bingo, di restare aperti solamente dalle 8 alle 21: in caso contrario, la multa sarà di 280 euro, che per le recidive arriverà a 560 euro. Stesse multe anche per le attività che non garantiscono ingressi dilazionati e distanziamento, la chiusura dalle 24 alle 5 del mattino e il servizio al tavolo dopo le 18. Nel documento, la guardia di finanza ricorda anche gli orari di apertura e chiusura dei vari esercizi commerciali.

Sanzioni previste anche per chi non rispetta i divieti di spostamento "da e per gli Stati" presenti nell'elenco E, contenuto nel Dpcm del 18 ottobre, "l'ingresso e il transito nel territorio nazionale" alle persone che hanno soggiornato o transitato da quei territori. Verranno multati anche i cittadini che non si sottopongono alla vigilanza sanitaria e all'isolamento fiduciario. Anche in questi casi, si parla di somme di 280 e 560 euro.

La sanzione più dura riguarda il mancato rispetto dell'obbligo di rimanere in casa "per soggetti con infezione respiratoria associata a temperatura corporea maggiore di 37.5°". In questo caso, si rischia anche l'arresto, fino a sei mesi.

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