Ha ucciso la moglie e nascosto i resti del cadavere in valigia poi, si è dato alla fuga in Italia. L'autore del drammatico femminicidio è un cittadino bulgaro, residente a Ladispoli e già noto alle Forze dell'Ordine, che nella giornata di giovedì 12 novembre è stato intercettato dai carabinieri della Compagnia di Civitavecchia mentre presumibilmente tentatava per l'ennesima volta di dileguarsi. L'uomo, 36 anni, era ricercato in tutta Europa per i reati di omicidio e vilipendio di cadavere.
L'omicidio choc della moglie e poi la fuga
Una storia agghiacciante che, stando a quanto si apprende dal Corriere della Sera, risalirebbe allo scorso gennaio 2020, in Bulgaria. L'uomo, 36 anni, avrebbe ucciso la convivente e nascosto i resti del cadavere all'interno di una valigia. Prima di disfarsene, infatti, avrebbe fatto a pezzi il corpo salvo poi darsi alla fuga fuori dai confini del suo Paese nel tentativo di far perdere le traccia di sé. La fuga ha avuto fine in Italia quando, a poche settimane dal misfatto, è approdato a Ladispoli. Il trentaseienne, a seguito di una approfondita attività di indagine, è risultato regolare nel Belpaese con tanto di residenza nella ridente cittadina ad ovest della Capitale. Su di lui però pendeva un mandato di cattura internazionale.
L'arresto
Nel pomeriggio di giovedì 13 novembre, lo straniero è stato fermato e tratto in arresto dai carabinieri della Compagnia di Civitavecchia in esecuzione del mandato di cattura europea per omicidio e vilipendio di cadavere. L'attività info-investigativa svolta dai carabinieri della stazione di Ladispoli, su attivazione della direzione centrale di polizia criminale - Sirene, ha consentito di individuare e rintracciare l'autore del delitto nel centro cittadino. Già pregiudicato, lo stesso è risultato destinatario di mandato di arresto europeo per un efferato delitto commesso in Bulgaria nel gennaio 2020.
Le indagini avevano fatto emergere nei propri confronti gravi indizi in ordine all'omicidio della compagna e il successivo vilipendio del cadavere, fatto a pezzi e nascosto successivamente alla efferata esecuzione all'interno di una valigia. Dopo le formalità di rito, il 36enne è stato condotto presso la casa circondariale di Rieti a disposizione dell'Autorità giudiziaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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